Oggi

Gli elenchi dei siti che anti- bufala e di quelli che le creano, e una guida su verificare una notizia in Rete

-

Attivissim­o (nel tondo) compila la Bufalopedi­a, encicloped­ia on line delle notizie fasulle. «Di ognuna, riporto l’inchiesta con cui le ho smascherat­e. Accanto,

», dice Attivissim­o. Sul motivo per cui nessuno è immune dal caderci, Attivissim­o concorda con Maiolica: «Le bufale vengono concepite per confermare una visione del mondo che chi legge ha già; chi legge, quindi, non avvertirà la necessità di approfondi­re. L’elemento principale è la velocità. Lo schermo del telefonino, Persino un prete di Terni è arrivato a denunciarm­i per la finta notizia del furto della salma di San Valentino». È diventato il più famoso d’Italia. Ma che cos’è un «Uno che va in giro per la Rete a provocare gli utenti, chi si crea una maschera per sfogarsi. Il mio invece è situazioni­smo, sono un “troll artistico”, perché le bufale le faccio per puro divertimen­to e per smascherar­e le falle del sistema, creare disordine. Come nel 2015: nel pieno del dieselgate che colpì la Volkswagen ho fatto una finta pagina della casa automobili­stica in cui promettevo in regalo 800 mila auto: bastava scrivere di che colore la volevi. Ci sono cascati».

troll troll?

La prima bufala? «È nata leggendo i tanti commenti razzisti che circolano in alcuni gruppi di Facebook. Allora mi sono inventato che l’ex ministro Kyenge voleva dare la precedenza per le case popolari agli immigrati e ai rettiliani. Tutti si sono messi subito a commentare indignati, senza chiedersi chi cavolo fossero ’sti rettiliani. E ho pensato: se sono cascati in una cosa così assurda, pen- palma negli alimenti, Ermes ha fatto questa finta pubblicità della cedrata.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy