Foglietta: « Diva io? Ci pensa mio marito a mettermi in riga »
DOPO MOLTA GAVETTA, HA CONQUISTATO CINEMA, TEATRO E TV ( LA NORMALITÀ LA RITROVA IN FAMIGLIA: TRE FIGLI CHE CRESCONO SERENI E UN AMORE DA FAVOLA, RIPESCATO SU FACEBOOK. MA LA VERA SVOLTA È STATA UN “VAFFA”
Ma lei la cucinava per davvero la pasta con le sarde sul set della oppure è solo una
solo d’estate Mafia uccide
leggenda? «Assolutamente no, fare una fiction è una fatica disumana. Però la pasta la mangiavo, eccome». Voce roca e piglio romano, molto bella, molto magra, occhi enormi, Anna Foglietta, come si dice in gergo, ha definitivamente “svoltato”. Adesso è l’attrice che tutti vogliono ospitare in televisione, merito anche di Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese e di Che vuoi che sia di Edoardo Leo. In questo momento è in tv con La mafia uccide solo d’estate (in onda tutti i lunedì in prima serata su Rai 1), costola di successo del film di Pif. Schietta, un marito, tre figli in quattro anni, dice: «Mi ero dimenticata che l’intervista fosse a quest’ora, ma eccomi qui». In sottofondo, ci sono i colpi di tosse del figlio più piccolo che vuole sentire le risposte della mamma. La mafia non è un argomento qualsiasi. Si è documentata? «Ho conosciuto il mondo della criminalità organizzata ai tempi della Squadra. Sapevo tutto di camorra Sopra, la Foglietta con Claudio Gioè, 41, sul set della fiction solo d’estate, tratta dall’omonimo film di Pif. «Mi sono documentata: ora so tutto su Cosa nostra», dice Anna. e di Scampia. Ora conosco pure la mafia». E noi vogliamo conoscere di più lei: ci parla del suo amore per Paolo Sopranzetti? Vi siete conosciuti da ragazzi e vi siete ritrovati adulti su Facebook per non lasciarvi più. «Ancora? Ne ho parlato almeno 500 volte...». Non si parla mai abbastanza di un amore che sembra uscito da una favola… «Paolo è stata la più grande fortuna della mia vita. Abbiamo la nostra normalità e ci teniamo. In questo mondo dove si fa tutto contemporaneamente è molto importante non essere egoriferiti». Nel mondo dello spettacolo non sarà così facile: cosa fa per limitare l’ego? «Ci pensa mio marito, mi fa notare lui se esagero. Ci sono momenti in cui finisci “sovresposta”; per esempio, ora sono ovunque: sto facendo l’intervista con lei, stasera recito a teatro, sono al cinema e in tv. Allora io e lui insieme aggiustiamo il tiro. È fondamentale ricordarsi che il mio dovere è essere una buona attrice, una buona moglie e una buona madre». Suo marito non cade mai dal piedistallo? ( Ride, ndr)…«Non è perfetto, ovvio, ma è un uomo che sa esserci quando ho bisogno». Lei sembra una donna anacronistica: oggi a 37 anni si progetta a stento il primo figlio, lei ne ha già fatti tre. «Il segreto è l’equilibrio della coppia: se c’è disequilibrio, c’è marciume. A me i figli tolgono la salute, sono deva-