Che buona la mostarda “ardente” di agrumi!
LA RICETTA
DALL’INCONTRO TRA LA FRUTTA E LA CONFETTURA PICCANTE NASCE UNA DELIZIA
DA ABBINARE A FORMAGGI E ARROSTI
L a mostarda è uno dei meravigliosi prodotti del nostro Paese, una confettura di frutta dolce e piccante, dal gusto veramente straordinario.
Attenti a non confonderla con la senape, che i francesi chiamano “moutarde”.
La mostarda italiana è un prodotto tipico dell’Italia settentrionale; il suo nome deriva dalle parole latine mustum ardens, che significa succo ardente. Nei ricettari antichi era una mistura di succo d’uva e farina di senape, che permetteva di conservare a lungo frutta e verdure.
In comune le due hanno la senape, spezia che per i francesi è materia prima della salsa,
e che per gli italiani dà il tocco piccante alla confettura.
IN CAMMINO VERSO L’ECCELLENZA
Nata come conservante naturale, nel tempo la mostarda è diventata una vera e propria prelibatezza, anche grazie all’impegno di persone straordinarie che dedicano la loro vita a sperimentare Nell’azienda Corte Donda di Viadana (Mantova) si tagliano le mele e le arance per preparare la mostarda, il «succo ardente» dei latini. soluzioni sempre migliori, elaborando prodotti eccellenti a partire dalla tradizione. Oggi prende il nome dai frutti immersi nella confettura e si chiama mostarda di mele, di pere, di anguria, di mandarino.
IL VIAGGIO VICINO A MANTOVA
Quando penso alla mostarda, il mio pensiero va a
Viadana, un paese in provincia di Mantova,
dove una sosta all’agriturismo Corte Donda ha mandato le mie papille gustative in visibilio. Qui ho assaggiato la mostarda di arance, dagli accenti intriganti e delicati, che si abbina ai formaggi. Poi ho provato la mostarda di clementine ed è stato un altro brivido di piacere. Specie in questo periodo, in cui si avvicina il Natale. gli agrumi hanno un fascino particolare, e la degustazione di queste mostarde è stato un vero e proprio dono di questi meravigliosi produttori. Successivamente, poiché sono un cuoco, ho pensato ai piatti con cui le abbinerei.
Un arrosto di pernice, o una lingua bollita,
contornati con queste eccellenti mostarde, sarebbero uno dei regali più belli da portare in tavola ai nostri commensali durante le feste.