È una buona idea mettere i neonati nella scatola- culla?
IN FINLANDIA, I CONTENITORI DI CARTONE NEI QUALI FAR DORMIRE I PICCOLI SONO UN’ISTITUZIONE
Scatoledi cartone a misura di neonato, per far dormire i bambini appena nati senza rischi. Ovvero senza il pericolo di morire in culla. È il prezioso strumento adottato dalla Finlandia, Paese che da sempre è molto attento ad assistere i genitori. Anzitutto le madri, fin dal concepimento del figlio. Sia garantendo loro la presenza di un “tutor” che accompagni per tre anni il bambino e i suoi genitori in quel periodo decisivo della vita di una persona e di una famiglia. Sia con il dono iniziale di un kit, una baby box appunto, che, oltre a contenere prodotti per l’igiene, l’alimentazione, la cura del corpo e del benessere del
bambino - dal termometro al maglioncino - si possano poi utilizzare come culle salvavita. Così, dalla Finlandia che già le utilizzava alla fine degli Anni 30, in un momento di forte povertà, le baby box sono ora arrivate “in massa” negli Stati Uniti, nel New Jersey, laddove ben 150 mila scatole di cartone diventeranno, per i nascituri del 2017, un lettino dalle pareti avvolgenti, capaci di far sentire il bambino contenuto come nel grembo materno. E, dunque, al riparo da ogni possibile rischio psicofisico che, per un neonato, comporta proprio lo sconfinare nel vuoto di uno spazio non circoscritto dagli immediati confini. Cosa che invece una baby box gli garantisce. Le dimensioni della culla di cartone sono, infatti, 70 centimetri di lunghezza, 43 di larghezza e 27 di profondità. Un minirifugio in cui il neonato potrà dormire, rigorosamente a pancia in su, accanto al lettone dei ge
nitori. Quel lettone, poi, che per i neonati, sarà un bene vivere, per stare a contatto con il corpo della mamma e dei genitori, ma non durante la notte, per evitare i disagi e gli effettivi pericoli che questo comporta.