Le altre reginette sono social, curvy e chef
Linda vuole diventare la nuova Michelle Hunziker. Daniela sogna un futuro da Milly Carlucci («Macché vintage, è una bomba!», dice). Mentre Samira sogna di diventare una cantante brava come Rihanna. Vi presentiamo (con una foto esclusiva) le altre tre ragazze che hanno vinto fasce importanti nel concorso di bellezza più amato: oltre a Miss Italia, Alice Rachele Arlanch, ci sono Linda Pani, eletta Miss Social Optima; la curvy Daniela Mazzaferro, Miss Very Normal Size; e Samira Lui, Miss Chef.
● Linda, esuberante diciottenne di Mogliano (Treviso): «Mi hanno eletta Miss Social perché su Instagramsono spiritosa», spiega. «Non metto selfie in cui mi atteggio da bellona: mi sono perfino fotografata sulla tazza del water!». È all’ultimo anno di linguistico, ma sogna un futuro da Hunziker: «Mi piace la sua filosofia di vita», dice. «Lei ha ben spiegato la differenza tra una persona leggera, che affronta le difficoltà con il sorriso, e una superficiale, la condivido in pieno».
● Daniela, 175 centimetri di mediterranea bellezza, taglia 44, è la reginetta delle curvy. «Sono una ragazza normale, con le giuste forme», dice. «Nel 2009 mi ero già presentata a Miss Italia con 15 chili di meno. Ma ora sto meglio, amo il mio corpo e faccio tanto sport». Daniela, che viene da Civitanova Marche, è un’infermiera e lavora in una casa di riposo. «I miei 40 anziani sono tutti dei fan», dice. «E anche se sogno la tv, rimarrò sempre un’infermiera, anche senza divisa».
● Samira, da Udine, papà senegalese e mamma italiana, ha vinto Miss Chef cucinando un piatto che più friulano non si può: il frico. «Mi sento italiana al cento per cento», dice. «Purtroppo non ho mai conosciuto mio padre, sono nata qui e cresciuta con la mamma e i nonni». Samira ha una voce spettacolare e ha cantato per anni nel Piccolo Coro del Friuli. «Il mio modello è Rihanna, libera, indipendente, mai scesa a compromessi», dice. E se le chiediamo cosa pensa del dramma dei migranti, risponde: «Sono persone in difficoltà, dobbiamo fare di tutto per aiutarle».