COM’È ADESSO
Se tutti i movimenti indipendentisti europei vincessero, la cartina dell’Europa risulterebbe composta da un’ottantina di staterelli, contro i 40 attuali. Gli ultimi a nascere sono stati la Slovacchia (seperazione consensuale dalla Repubblica Ceca nel 1993) e il Montenegro (divisosi dalla Serbia nel 2006). I secessionisti sono particolarmente forti in Scozia, dove hanno avuto il 45% in un referendum del 2014. Nei sogni dei separatisti risorgerebbero stati storici come la Franconia o la Svevia in Germania. In Italia Friuli, Val d’Aosta, Sicilia, Sardegna e Sud Tirolo sono già regioni autonome. Lombardia e Veneto cercheranno di diventarlo dopo il voto del 22 ottobre. Al Sud si agitano i neoborbonici. E anche Savoia, Nizza e Corsica hanno movimenti separatisti contro la Francia.