Ecco come avviene l’intervento
Qui accanto, i dettagli dell’intervento di mastectomia preventiva, con ricostruzione in due tempi, al quale si è sottoposta Angelina Jolie. Il metodo scelto da Mary Falconieri è stato diverso: un’operazione di chirurgia robotica con ricostruzione immediata del seno, eseguita allo Ieo di Milano.
1. SI TOGLIE LA GHIANDOLA
Con un’incisione circolare si sollevano il capezzolo e l’areola e si asporta la ghiandola mammaria. In genere, il taglio intorno all’areola non lascia cicatrici evidenti.
2. SI INSERISCE L’ESPANSORE
Con un altro piccolo taglio, si introduce l’espansore, la protesi temporanea sotto il muscolo. È una specie di palloncino, progressivamente riempito di soluzione fisiologica, con una cannula. Così, si allarga piano piano e permette una graduale modifica dei tessuti, per fare spazio alla protesi definitiva.
3. SI APPLICA LA PROTESI DEFINITIVA
Qualche settimana dopo, quando il seno raggiunge il volume stabilito, l’espansore viene sostituito con la protesi mammaria definitiva (nel seno destro, l’ultima fase dell’intervento).