convincerò il Papa» di Vincenzo Sansonetti Georg ed’ Inghilterra Ègiàs tufo di andare a scuola di Deborah Ameri
DOPOTRE SETTIMANE NEL COSTOSO ISTITUTO, VORREBBE TORNAREALLA SUAVECCHIAVITA: GIOCARE LIBERO AKENSINGTONP ALA CE, VICINOAMAMMAKATE
Musi lunghi e piedi puntati. La vestizione mattutina che diventa una via crucis, lo zainetto che non si trova mai. E davanti ai cancelli quel piantino sommesso che però basta e avanza a farci venire il magone. Succede all’asilo, alla materna e oltre. Ma non siamo soli. Anche il futuro re d’Inghilterra deve vedersela con un primogenito recalcitrante, che dopo sole tre settimane di scuola già vorrebbe tornare alla sua vecchia vita e scorrazzare libero a Kensington Palace. Ebbene sì, per quanto banale e normale sia, il fatto che il principe George sia stufo della sua costosa scuola privata, la Thomas’s Battersea, è diventata notizia nazionale prima e internazionale poi. La fonte è più che autorevole: il padre, il principe Wil-
liam. Che durante un impegno ufficiale nella cittadina inglese di Milton Keynes, ha confidato, esasperato, a una mamma presente tra il pubblico: «Ho appena portato George a scuola, ma già non vuole più andarci!». Povero principino. Bisogna capirlo. È abituato a viaggiare su aerei privati, a vivere in un palazzo, a frequentare capi di Stato e dignitari, non ultimo l’ex presidente Usa Barack Obama, incontrato addirittura in vestaglia.
CHE NOIA L’UNIFORME, LE REGOLE E LA MENSA
Come può trovare stimolante la routine della scuola, le regole, il pranzo alla mensa, l’uniforme da portare sempre linda? E dire cheWilliam era stato profetico. Il primo giorno di scuola, quando George, nervoso ma docile, salterel- lava verso l’ingresso senza protestare, aveva sentenziato: «Vedremo quanto passerà prima che si stufi». Certo, non aiuta il fatto che mamma Kate non possa mai accompagnarlo. La duchessa, incinta del terzo figlio, soffre ancora di terribili nausee che non le permettono di uscire di casa. È probabile che George ne soffra, senza contare la gelosia nei confronti del futuro fratellino o sorellina, che già gli impedisce di avere la mamma tutta per sé, almeno per il tragitto Kensington-Battersea. Sempre William ha confessato (a un’altra signora) che la moglie le sta provando tutte, anche lo zenzero, per alleviare il fastidio. Quando Kate si rimetterà, magari il principino abbandonerà i capricci. O magari, per allora, si sarà abituato all’idea che anche i futuri re devono andare a scuola.