Perché Biscardi ha rivoluzionato il calcio in tv?
IL GIORNALISTA INVENTÒ IL PROCESSO DEL LUNEDÌ, DOVE LE CRONACHE DAI CAMPI DIVENTARONO MATERIALE PER DISCUSSIONI TRA GLI OSPITI
A ldo Biscardi ha cambiato il giornalismo sportivo in tv perché, prima del suo Processo( nome peraltro mutuato nella sua declinazione non tradizionale da quello « alla tappa » di Sergio Zavoli), il giornalismo sportivo era poco più che una paludata e irreale “non rappresentazione” di quella che era l’autentica passione popolare. Non era bastata la raffinatissima eppure ancora algida conduzione di Enzo Tortora alla Domenica Sportiva a rendere più fruibile una materia che da tempo vellicava i succhi gastrici dei telespet- tatori; né 90° Minuto che sarebbe assurto a “teatrino” solo dopo cheBiscardi aveva stappato la bottiglia effervescente. Forse Aldo ha inventato l’acqua calda: ma l’ha fatta diventare subito gazzosa, con tutte le conseguenze del caso. Era quello che il tifoso italiano aspettava e desiderava. I giornalisti sportivi, da firme senza volto, diventavano attori e forse anchemaschere. Era nata - nel bene e nelmale - la commedia dell’arte applicata al calcio. Ognuno, grazie al grande capocomico, si riconosceva nel suo Pulcinella, o nel suoArlecchino, o nel suo Dottor Balanzone (divertitevi voi a indovinare gli accostamenti). E, credetemi, al netto degli eccessi, delle platealità e anche di qualche piccolo danno, si faceva divulgazione. Né penso che l’audacia della grammatica spesso esibita, abbia abbassato più di tanto la qualità media della cultura televisiva italiana.