Che cosa farà ora Carlo Tavecchio?
RIDIAMOCI SU
Le recenti rivelazioni di una collaboratrice Figc, che sarebbe stata molestata da Tavecchio nel suo ufficio, non bastano certo per intaccare una figura che non avrà difficoltà a trovare una collocazione degna delle sue capacità, della sua cultura, della sua esperienza e della sua profonda educazione. Se però la posizione di guardiano ai calcinculo di Brugherio non fosse disponibile, queste sono al momento le quattro principali alternative. Insegnante di francese. Il passaggio in lingua d’Oltralpe della conferenza stampa d’addio ha attirato le attenzioni dell’istituto «Jean Paul Tartufòn» di Pozzuoli, l’unico che insegna le lingue a gesti. Tavecchio dovrebbe occuparsi del corso di «Prolegomeni del “Noio vulevòm savuàr”» e di «Semantica espressiva à la cock du chien». Import - export ortofrutticolo. Optì Pobà, «il negretto che magari prima mangiava le banane e oggi magari gioca nella Lazio» (cit.) è diventato il più grande produttore mondiale di frutta e gli ha offerto un posto come raccoglitore. Riserbo sulla parte del corpo che gli avrebbe suggerito di utilizzare. Mediatore culturale. La cooperativa sociale «Gli ultimi saranno i primi» di Casalecchio di Reno gli ha proposto un ruolo nel «Programma di recupero nei confronti di figure disagiate in difficoltà con le regole base del vivere civile e con la comprensione della nostra lingua». Un senegalese dovrebbe aiutarlo a risolvere il problema. Imprenditore ramo intrattenimento. Il celebre locale «Lo sgarrupone» di Sulmona gli ha offerto la direzione artistica. Com’è noto, Tavecchio aveva proposto di portare la lap dance negli stadi. Qui accadrebbe il contrario: alcuni posticipi di Serie A dovrebbero svolgersi direttamente tra ballerine discinte, legando al palo i calciatori e sottoponendoli a brevi sedute di bondage. Gli atleti da frustare verrebbero scelti tra quelli che hanno giocato contro la Svezia: previsto il tutto esaurito. ILE) SCARICABAR (ANSA - mentre Carlo Tavecchio riceve la solidarietà a incondizionat di Claudio Lotito.