Agenda Spettacolo di Dea Verna
«NEL DISCO PARLO DELLE MIE EMOZIONI, COMPRESA LA DELUSIONE PERI L VICENZA IN SERIE B », DICE
A22 anni Francesca Michielin voleva scappare da tutto e invece quella montagna di malessere l’ha scalata ritrovandosi a una quota da vertigini: 2640, infatti, è l’altezza di Bogotà («la capitale della Colombia dove avrei voluto essere, piena di suoni e di contaminazioni. È stata il mio rifugio immaginario in questi mesi») e il titolo del suo terzo album per Sony Music. La voce lanciata da X Factor nel 2011 firma 11 dei 13 brani, anticipati dai singoli Vulcano e Io non abito al mare. Un viaggio partito da «una voragine nel cuore» e approdato all’orgogliosa consapevolezza di aver fatto un buon lavoro. Anche su se stessa. «Ho scritto le canzoni in modo viscerale», ci racconta. E poi spiega: «Ho creato qualcosa di bello in cui convivono tre anime. Una è simboleggiata dal vulcano rosso che è l’importanza di esprimersi, un’altra dal mare blu ed è il concetto dell’imparare ad ascoltare e infine la montagna verde che evidenzia il legame con lamia terra». È un albumautobiografico e te ne accorgi in
ogni traccia: «Sono un fiume che scorre, avevo bisogno di capire cosa ho perso e cosa non voglio perdere. Questa società va veloce. Oggi possiamo prendere un aereo e andare dove vogliamo. Comunichiamo con tutti, ma lo facciamo male. Dobbiamo tornare in connessione l’uno con l’altro». Non a caso 2640 si apre proprio con il brano Comunicare per proseguire con spunti «vissuti». Come in Serie B che parla della retrocessione del suo Vicenza («la prima grande delusione della mia vita, in casa piangevamo tutti»), in Alonso, ispirata all’idolo di F1. E ancora il tema della famiglia che diventa malinconia in Noleggiami ancora un film o in Lava che esprime la rabbia per una condizione femminile che fatica a buttare giù il muro del maschilismo. 2640 sarà anche un’avventura live: anteprima a Parma il 16marzo, esordio il 17 a Milano. «Divertiti, Francesca. Sarà un bel viaggio»: parola di Jovanotti, il suo immenso amore musicale. Paola Pellai