Benessere Sulle scale salvi le ossa e il cuore di Enrica Belloni
Sei ottimi motivi per vincere la pigrizia e ignorare l’ascensore ANDARE SUE GIÙ HA EFFETTI POSITIVI SU STRESS, COLESTEROLO, OSTEOPOROSI E GLICEMIA. LEGGETE QUI IL “BUGIARDINO”
Sedavantiall’ascensore, o inmetropolitana, qualcuno vi propone: “Facciamo le scale?”, non guardatelo male. In realtà, vi sta offrendo una medicina. Andare su e giù per i gradini è un’abitudine che fa bene alla salute, un “farmaco” che non necessita di ricetta me
dica ed è sempre a vostra disposizione. O quasi. «Negli edifici moderni, le scale sono spesso nascoste dietro una porta. Ed è un peccato, perché offrono un allenamento molto efficace», commenta Federico Schena, docente di Scienzemotorie all’UniversitàdiVerona. «Salire e scendere le scale fa bene al cuore, rinforza le ossa e tonifica i muscoli», concorda Roberto Tramarin, cardiologo, direttore dell’Unità di cardiologia riabilitativa dell’Irccs Policlinico S. Donato (Milano). Con i due esperti, abbiamo compilato un “bugiardino” delle scale, con gli effetti, le dosi e le (pochissime) controindicazioni.
1 Salire le scale protegge il cuore. Si tratta di un allenamento che accelera lievemente il battito cardiaco e spinge sangue alle arterie. Con il risultato che a lungo andare la frequenza cardiaca diminuisce, i vasi diventano più elastici. Per ridurre il rischio cardiovascolare, dicono gli esperti, basta fare 55 rampe di scale alla settimana.
2 Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Preventive medicine, salire le scale per almeno due minuti al giorno, cinque volte la settimana, abbassa il colesterolo cattivo (Ldl) e fa alzare quello buono (Hdl), che protegge i vasi sanguigni dall’aterosclerosi.
3 Percorrere le scale su e giù stimola il metabolismo, quindi permette di bruciare velocemente grassi e zuccheri, e aiuta a tenere sotto controllo la glicemia. Mollare l’ascensore diminuisce dell’ 11% il rischio di diabete.
4 Salendo le scale, le ossa sono sottoposte a un carico meccanico superiore rispetto a quello che accade durante la camminata in piano.Tutto ciò contribuisce a rigenerare il tessuto osseo e aiuta a prevenire l’osteoporosi.
5 Migliora l’equilibrio: se la salita è uno sforzo aerobico che impegna il cuore, in discesa i muscoli lavorano per frenare e tutto il corpo è impegnato a mantenere l’equilibrio, che col tempo migliora, insieme alla coordinazione.
6 Combatte stress e infiammazioni. Quando si compie uno sforzo fisico dimedia intensità il nostro corpo produce endorfine, neurotrasmettitori che abbattono lo stress. Il movimento, inoltre, stoppa le infiammazioni e protegge da alcuni tipi di tumore, come quello al seno.