Cani e gatti Cibo premio? Meglio metterli a dieta di E. Riggi
I PADRONI SPESSOLOIGNORANO MAIL SOVRAPPESO È UN VERO PROBLEMAPER GLIANIMALI DOMESTICI. MACOMBATTERLO PUÒ ESSERE (ANCHE) UNGIOCO
Ogni cuccioloèbello- emagro- agli occhi del suo padrone, qualsiasi cosa dica la bilancia. Eppure i dati parlano chiaro: 1 cane su 3 e fino al 40% deigatti è in sovrappesooobe
so. «La dispercezione dei proprietari circa la forma fisica degli animali è un problema», assicuraGuidoPoncini, medico veterinario consulente di Purina. «Aiutarli a perdere peso comporta un cambiamento profondo delle abitudini di vita ma regalerà a loro anni di vita in più». Tra i fattori di rischio, oltre a un’alimentazione eccessiva, la razza (più a rischio il labrador), l’età del padrone (che ha meno possibilità di far- lo muovere) e il suo stile di vita: «Se è pigro e sovrappeso ha un animale sovrappeso, è quasi un’equazione», assicura Michele Rasola, fisioterapista veterinario. Se il peso è un parametro oggettivoper individuare ilproblema, «i veterinari valutano anche la silhouette epossono assegnare a ogni animale un BodyCondition Score, un indice messo a punto da Purina», spiega Poncini. La remise en forme va studiata in relazione all’età e a eventuali patologie. I cibi per aiutare il dimagrimento hanno una specifica masticabilità, in modo da evitare un’assunzione iperveloce, hanno molte proteine, per il mantenimento della massa magra, calorie e grassi controllati. «D’obbligo controllare le porzioni: poche crocchette in più, non contenendo acqua, fanno la differenza sul totale calorico giornaliero», spiega il veterinario. Una dieta casalinga è possibile ma è più difficile bilanciare i nutrienti costantemente. Nel caso del cane bastano poi un paio di uscite con passeggiata veloce di 20 minuti oltre a quelle comandate. Per il gatto, mezz’ora di gioco, più volte al giorno, con palline, topolini e canne da pesca con le piumette. «Soprattuttonei casigravi, megliopocoe spesso: sforzi prolungati possono affaticare le arti
colazioni », spiega Rasola. «Un’ottima alternativa l’attività inacqua: haeffetti positivi sulmetabolismoe le articolazioni non vengono sovraccaricate».