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Elisabetta Canalis «Un secondo figlio? Ne sarei entusiasta»

IL DESIDERIO DI ALLARGARE LA FAMIGLIA. LA VOGLIA DI ITALIA. IL RICORDO DI CLOONEY. LA SHOWGIRL CI RACCONTA TUTTO DI SÉ. ESCLUSO UN DETTAGLIO( ANCORATO P SECRET)

- di Alberto Dandolo

ALos Angeles sono le 7 del mattino. Elisabetta Canalis risponde al telefono con voce squillante: «Mi scusi, potremmo risentirci tra un po’? La chiamo io a stretto giro. La mia bambina si è appena svegliata. Il tempo di fare colazione insieme, sistemarla e accompagna­rla all’asilo. Non impiegherò molto, anche perché poi in tarda mattinata ho un appuntamen­to di lavoro importante e devo incastrare tutto alla perfezione». Elisabetta Canalis ci appare perfettame­nte immersa nella sua vita americana di mamma premurosa e profession­ista puntuale. Una vita fatta di famiglia, affetti, nostalgie e progetti profession­ali. Ci richiama dopo un’ora: «Eccomi, sono tutta sua. Scusi il leggero ritardo ma comprender­à che mia figlia ha la priorità».

Ci mancherebb­e! È riuscita a incastrare tutto? «Lei scherza, ma qui a Los Angeles è tutta una questione di “incastri”. È una città che impone ritmi veloci e non lascia spazio ai tempi vuoti. Questa metropoli anche se hai 40 anni ti illude di averne ancora 20. Ti obbliga alla produttivi­tà, al movimento, alla progettual­ità e a quella frenesia tipica dell’eterna giovinezza».

L’eternità si raggiunge anche procreando. Lei non ha voglia di un secondo figlio? «Non è un progetto immediato. Ammesso che inrelazion­e a una eventuale gravidanza si possa parlare di progetto. Sa, io mi sposto e viaggio molto. Sarebbe tutto più complicato. Ma se dovesse arrivare la lieta notizia ne saremmo sicurament­e entusiasti».

I figli in quel di Los Angeles aiutano anche a sentirsi meno soli... «Lamia bambina riempie lemie giornate. In effetti la solitudine in questa città è sempre in agguato. Sempre dietro l’angolo».

Lei non mi sembra però soffrire di solitudine. E poi oltre ad avere una bella famiglia si dice che la gente che conta continui a cercarla. «Guardi, proprio tra qualche ora ho un appuntamen­to importante di lavoro. Devo incontrare dei produttori italiani per un progetto a livello europeo».

Gira voce che lei tra qualche giorno tornerà in Italia per iniziare a girare una fiction molto importante, una delle più seguite nel nostro Paese.

«Sarebbe davvero bello, ma io ai mormorii, ai “gira voce”, ai “si dice” non posso certo dare credito né conferme».

Non mi ha risposto. Quindi diamo per scontato che questa fiction s’ha da fare. «Ah, se lo dice lei...».

Escludendo Il Segreto, che si gira a Madrid, non si tratterà mica di Un Posto al sole? ( ride) «Sa che mi piacerebbe girare a Napoli? Io amo follemente quella città. Ci sono stata questa estate con mio marito e la mia bambina e mi sono sentita subito come a casa. Napoli mi ricorda il centro storico di Alghero, la mia città. Con i suoi vicoli, la sua gente accoglient­e e i suoi chiaroscur­i».

Mi dica la verità, quanto le manca l’Italia? «Tantissimo. Quando sono in Italia sono al settimo cielo, sono appagata. Avverto un senso di pienezza, sento che nonmi manca davvero nulla. Pensi che ultimament­e avendo partecipat­o in qualità di giurata alla trasmissio­ne di Antonella Clerici Sanremo Young ho iscritto mia figlia in un asilo italiano per un mese. La mia Skyler Eva si è integrata perfettame­nte, era entusiasta. Lei parla perfettame­nte la nostra lingua e ha un richiamo naturale per la nostra terra».

Ama così tanto l’Italia e poi ha scelto di sposarsi un americano “Doc” e di vivere a Los Angeles. «La sorte, il destinomi hanno condotto qui. Vorrei tornare a casa, ovvio, ma sono reali- sta. Qui sto costruendo la mia vita e sto progettand­o il mio futuro. Però ho scelto un uomo che ama follemente la mia terra. Non avrei potuto innamorarm­i di una persona che non percepisse un legame istintivo e profondo con le mie radici».

Lei ha sposato Brian Perri, un chirurgo ortopedico assai noto, specializz­ato in interventi alla colonna vertebrale. «Sì, un uomo che salva la vita ad altri uomini. Un lavoro di enorme responsabi­lità. Il rapporto con lui mi ha insegnato a dare la priorità alle cose che davvero contano e a minimizzar­e tutto ciò che è secondario o frivolo. Grazie a Brian oggi ho imparato a pesare nel modo giusto tutto ciò di cui ho esperienza».

Cosa l’ha fatta innamorare di lui? «Brian ha avuto la capacità di capirmi, di leggermi dentro. Di comprender­mi in ogni sfumatura. E ancor di più di anticipare i miei bisogni».

Eppure ogni due per tre si parla di una crisi tra voi. ( ride) «Li lasci pure parlare, a volte la gente non ha nulla da dire o da scrivere. Io e mio marito grazie a Dio non abbiamo mai conosciuto la parola crisi».

Ma alla fine questa famiglia la allarghere­te o no? «Non ci stiamo lavorando ancora, ma se Dio vorrà certamente sì».

Suo marito le pone limiti o veti nel suo lavoro? «Assolutame­nte no. Anzi, è felice quando realizzo un progetto profession­ale importante. È felice quando mi vede motivata. Quando si ama una persona non si pongono mai limiti alla sua possibilit­à di realizzars­i».

Cosa pensa di una certa overdose di reality in Italia negli ultimi mesi?

«LA VITA A LOS ANGELES È FRENETICA, MA SKYLER HA LA PRIORITÀ E RIEMPIE LE MIE GIORNATE

«Credo che ci sia e ci debba essere spazio per tutti i generi televisivi purché ci sia un giusto equilibrio tra essi. Qui in America mi hanno proposto due reality molto importanti ma ho rifiutato». Perché? «Perché sto facendo un percorso diverso. Io poi credo che il pubblico che si appassiona a questo genere televisivo in fondo cerchi di esorcizzar­e i propri buchi neri vedendoli rappresent­ati sullo schermo. È unmodo per assolversi dai propri “peccati” contemplan­do quelli degli altri». Eppure lei partecipò a Dancing with the Stars, il Ballando con le stelle americano, qualche anno fa. «Era un periodo diverso dellamia vita e della mia carriera. Io ad esempio adoro il Ballando italiano ma non me la sentirei di partecipar­vi. Mi è stata anche proposta una ospitata tempo fa e, pur amando Milly Carlucci alla follia, nonme la sono sentita. Non credo che questa sia lamia strada. Devo dire però che quest’anno trovo sia davvero bella l’edizione dello show. Tifo per Gessica Notaro, una grande!». Lei fece Dancing with the Stars quando era la signora Clooney. Lo sente o vede ancora il buon George? «Ma che domanda è? È passato così tanto tempo, è preistoria, archeologi­a! Certo che no. Ma il rapporto si è concluso con rispetto e civiltà. Se lo dovessi rivedere per caso ci si saluterebb­e certamente con cordialità». Allora me lo dice il titolo di questa fiction famosa che sta per girare in Italia? ( ride) «Solo se lei mi svelerà da qui in avanti ogni settimana le soluzioni degli indovinell­i della rubrica Ah saperlo di questo giornale!».

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È una mamma sempre presente
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 ??  ?? «Fare un reality non mi interessa» Elisabetta in tv. A sinistra, con la figlia Skyler. «Mi hanno proposto un reality ma ho detto di no», racconta.
«Fare un reality non mi interessa» Elisabetta in tv. A sinistra, con la figlia Skyler. «Mi hanno proposto un reality ma ho detto di no», racconta.

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