Carolyn Smith «Il tumore è tornato, ma lo sconfiggerò di nuovo»
«PERDO I CAPELLI A CIOCCHE», CI RIVELA LA GIUDICE DI BALLANDO CONLE «PERÒ NON MI NASCONDO PERCHÉ VOGLIO DARE FORZA A TUTTE LE DONNE». ERACCONTA: «QUEST’ ESPERIENZA MI HARESOPIÙDOLCE, ANCHECON I CONCORRENTI...»
Caro intruso, hai scelto il corpo sbagliato, ti butterò fuori a calci». Carolyn Smith è una guerriera. La giudice di Ballando con le stelle, dopo aver lottato per due anni contro il cancro al seno, sta affrontando una recidiva. Lei il tumore lo chiama intruso e gli ha scritto anche una lettera su Facebook per sfidarlo. Solo per Oggi, ha deciso di posare fieramente con i capelli (quasi) rasati, perché anche il look conta. «Sto perdendo i capelli a ciocche», racconta. «Ma voglio dare un messaggio a tutte le donne nella mia situazione: non è una tragedia, i capelli poi ricrescono. Potete scegliere se indossare un turbante, una parrucca, o mostrarvi calve. Non è un tabù». Carolyn, l’intruso è tornato dopo solo un anno. Come ha affrontato la notizia? «All’inizio non volevo crederci, speravo fosse solo un’infiammazione. Poi è arrivato lo sconforto, più della prima volta perché ora so a cosa vado incontro. Però voglio essere positiva, parlarne e non tenermi tutto dentro. Se provassi rabbia, è come se in qualche modo nutrissi l’intruso. E io invece voglio farlo morire di fame». Fa la chemioterapia, ma non perde una puntata di Ballando. Cosa le dà tutta questa forza? « Per fortuna sono innamorata della vita». La cosa più difficile da affrontare? «Non avere più il controllo del proprio corpo. Dopo la seconda chemio, non sentivo più i piedi, le labbra, mi è venuto il panico. Ma si deve combattere, non c’è scelta». C’è qualcosa che le dà fastidio nell’atteggiamento degli altri? «Chi ti guarda come se avessi una malattia contagiosa. E quelli che scappano proprio. È successo con amici, colleghi, allievi. Già dopo il primo tumore ho fatto pulizia tra le mie conoscenze, ora ne ho fatta una ulteriore». Poi però ci sono quelle che lei chiama «colleghe di vita». «La mia salvezza è stata trovare donne, ma anche uomini, nella stessa situazione. Uno aiuta l’altro. Quando vado in giro a presentare il mio libro, Ho ballato con uno sconosciuto, le donne mi ringraziano, dicono che do loro la forza per andare avanti, ma sono loro che la danno a me».