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L’IMPORTANTISSIMA COLLEZIONE DELMUSEODI FILADELFIA CONSENTE DI VEDERE INSIEME MONET, RENOIR, MATISSE...
Fino al 2 settembre per visitare il Philadelphia Museum of Art basta scendere alla fermata Duomo della metropolitana milanese. Per la terza tappa del progetto che vede alternarsi nelle sale di Palazzo Reale le più prestigiose istituzioni museali del mondo stavolta, infatti, tocca proprio a uno dei più autorevoli (e frequentati) musei degli Stati Uniti. Il PMoA, con la sua straordinaria collezione di 240 mila opere, racconta oltre duemila anni di
produzione artistica toccando ogni epoca e ogni Paese, dalle terrecotte cinesi alle stampe italiane, dalle collezioni di armi agli oggetti d’argento e alle porcellane. Ma tra tutte, dicono gli esperti, sono le raccolte d’artemoderna e impressionista uno dei fiori all’occhiello del museo ed è proprio una selezione di queste opere dal titolo Impressionismo e Avanguardie che si trasferisce fino a settembre negli spazi di Palazzo Reale. La mostra, prodotta dal Comune di Milano-Cultura e MondoMostre Skira, è un viaggio tra opere (dipinti ma anche sculture) realizzate tra la fine dell’800 e i primi decenni del ‘900; in tutto cinquanta capolavori le cui firme parlano da sole: dai luminosi panorami di Monet e di Pissarro alle scene di vita metropolitana di Renoir e Utrillo, dai ritratti dipinti da Manet, Van Gogh e Cezanne alle composizioni di frutta e fiori di Gauguin, Braque e Matisse, dalle sculture di Rodin ai nudi (scandalosi all’epoca) di Renoir e Picasso.