PAOLO VERONESI
MIA MADRE CON LA MENOPAUSA È ANDATA INCONTRO ALLO SVILUPPO DELL’OSTEOPOROSI. È UN DESTINO COMUNEATUTTE LEDONNEOLASI PUÒ PREVENIRE? Sabrina S., Parma
Cara Sabrina, con la menopausa inizia a diminuire la massa ossea. Ciò è dovuto alla carenza di estrogeni, ormoni che condizionano il processo di rimodellamento osseo, ovvero il meccanismo attraverso il quale l’osso vecchio viene rimpiazzato dal nuovo. Il rimodellamento interessa tutte le superfici dell’ossoma soprattutto la parte più interna. In condizioni normali, la porzione di nuovo osso sintetizzato durante il rimodellamento è esattamente uguale a quello rimosso. Con la menopausa invece si assiste a una perdita del 2-3% ogni anno. Questo significa una maggior fragilità e un conseguente aumento del 50% del rischio di fratture. Per ridurre al minimo le complicanze della progressiva perdita di tessuto è fondamentale accumulare unamassa ossea adeguata durante la vita fertile. Ciò è importante per affrontare l’età della menopausa in condizioni ottimali. Solo in questomodo l’impoverimento fisiologico condizionato dalla menopausa non diventerà una patologia. Per farlo si ritorna alle care e vecchie regole: un’alimentazione sana ed equilibrata e praticare
attività fisica in modo regolare sono i fattori principali per accumulare riserva ossea. Non solo, stare all’aria aperta è altrettanto importante per la produzione della vitamina D, un fattore che serve a fissare il calcio a livello osseo. Con un’ora al giorno fuori di casa, con il viso, le mani e le braccia scoperte si ottengono grandi benefici.