Insegnanti emedici: perché sono vittime di tante aggressioni?
MODELLI SBAGLIATI, MANCANZA DI VERI RIFERIMENTI: AUMENTANO I CASI DI VIOLENZA GRATUITA
Medici e insegnanti sono figure di riferimento sanitario, educativo e, spesso, anche affettivo, dalle quali i ragazzi e i genitori si aspettano un’opera di sostegno e mediazione. Interventi che, attualmente, sono sempre più necessari poiché la famiglia, prima e fondamentale agenzia educativa, è fortemente esposta e in crisi. Oggi le famiglie “tradizionali” sono sempre meno, prevalgono le “nuove famiglie” i cui copioni e problematiche tendono costantemente a trasformarsi e richiedono la presenza e il sostegno qualificato di insegnanti emedici (pediatri, psicologi, neuropsichiatri infantili). Essi devono essere esperti nella risoluzione dei problemi che si presentano ai genitori, i quali devono gestire
la crescita psicoaffettiva e psicofisica dei minori e lo sviluppo della loro personalità. L’educazione non è più veicolata solo dai modelli familiari e scolastici, bensì
mutuata dal web dove fioriscono e vengono diffusi, assieme a tantibuoni e utili esempi, anche modelli di comportamento e modalità di comunicazione disdicevoli, violenti, pericolosi. Da medici e insegnanti, genitori e figli si aspettano informazioni, interventi e aiuto che richiedono sempre più una adeguata formazione. Formazione che, se non viene loro offerta e legalmente sancita, espone queste figurealla rabbia impotente di chi aggredisce, dissacra, umilia, distrugge per richiedere, indirettamente, consiglio, aiuto, orientamento, come rilevano i recenti casi di cronaca.