LUCA BOTTURA
Certamente. Alcune su richiesta degli avvocati di Berlusconi, altre espunte direttamente da Paolo Sorrentino per i motivi più svariati. In esclusiva assoluta, ecco quali. RICHIESTE DEGLI AVVOCATI DI BERLUSCONI. Scena in cui Berlusconi, per corrompere un ufficiale giudiziario, si offre di rilasciare regolare fattura. Scena in cui Berlusconi si offre di pagare il senatore De Gregorio tanto oro quanto pesa, poi lo pesa e rinuncia. Scena in cui Berlusconi tratta attraverso un interprete russo per regalare a Putin la pattuglia acrobatica delle meretrici di Vladivostok. Scena in cui Berlusconi racconta la celebre barzelletta sulla mela: Silvio odia gli spoiler. Scena in cui la Pfizer regala a Berlusconi una sua statua a grandezza naturale interamente composta di Viagra, da leccare alla bisogna. Ce l’ha, ma è fatta di Cialis. TAGLI FATTI DA PAOLO SORRENTINO. Scena del trucco di Berlusconi: avrebbe sballato i costi di produzione. Scena in cui Berlusconi dice la verità: avrebbe spostato il genere del film sul fantasy. Scena in cui un Marcello Dell’Utri si lamenta ché il problema di Arcore è il traffico: didascalica. Scena in cui Emilio Fede non viene riconosciuto dopo l’ennesimo lifting e viene lasciato fuori dai festini: impietosa. Scena in cui un bunga bunga degenera in una vera cena elegante. Tutte queste scene verranno comunque recuperate nel terzo film, il prequel di Loro, che partirà dalla vicenda di Noemi Letizia e del suo babbo autista di Craxi. Si intitolerà Loro di Napoli.