Bimbi con due mamme o due papà: è giusto?
ALL’ANAGRAFE DI TORINO UN PICCOLO È STATO REGISTRATO INDICANDO CHE HA DUE MAMME ED È STATO CONCEPITO CON L’ETEROLOGA
Laprima agenzia educativa e affettiva è la famiglia. Negli ultimi 50 anni è profondamente cambiata ovunque, anchepe rimutati modelli di comunicazione ed icom portamento culturali, sociali, sanitari, scientifici, economici, spirituali, legali. Non si può più parlare della famiglia “tradizionale”, ma si deve riconoscere l’esistenza delle “nuove famiglie”: di fatto, allargate, affidatarie, adottive, interetniche, monoparentali e
omo parentali. Queste ultime sono composte da genitori dello stesso sesso e sono regolate dalle unioni civili. Esprimono il desiderio delle coppie omosessuali di considerarsi fami
glie anche ricorrendo, nel caso di coppie costituite da due uomini, alla pratica dell’ utero in affitto. Fermo restando che tale pratica è inaccettabile perché non rispetta il superiore interesse del minore - è bene considerare che il modello familiare cui le coppie omosessuali fanno riferimento è proprio lo stesso delle famiglie eterosessuali dalle quali provengono e dalle quali sono stati allevati. Quelle omoparentali sono famiglie che, alpari delle altre, possono allevare ed educare i bambini con amore e rispetto senza per questo orientare in modo pregiudizievole la loro identità sessuale di genere. Pertanto, auguri alle due mamme di Torinoeal loro Niccolò. Al quale, però, per crescere in modo più armonico, dovrà essere dato anche il valido, costantepuntodi riferimento affettivo ededucativo di unafigura
maschile. Auguri anche ai due papà e alla loro bambina registrata aRoma. Ricordando però che per i bambini è un diritto crescere con lamadre: non possono perdere la traccia odorifica e il calore del corpo materno, che subito riconoscono e ricercano, perché è di fondamentale importanza per lo sviluppo e la crescita che ogni essere umano dovrebbe poter avere. Penso allora a tutti quei bimbi, che, per crescere in modo armonico, non hanno avuto questa possibilità e alle conseguenze che la loro vita e la società avranno per questa perdita.