Oggi

« MIO MARITO ERA CONTRARIO, SAPEVA BENE CHEMI SAREI BUTTATA SUBITO A CAPOFITTO NEL LAVORO »

- Michela Auriti

Mara Venier, 67 anni, davanti a un’opera che la ritrae accanto al marito Nicola Carraro. La conduttric­e posa nella splendida casa al Ghetto, affacciata sulle meraviglie di Roma.

le ha detto? «Mio marito era contrariss­imo. Sapeva che mi sarei buttata a capofitto nel lavoro e infatti oggi sono qui in redazione. Domenica in è un programma impegnativ­o, che richiede dedizione quotidiana per un anno. Nicola sa che nonmi risparmio, ma è come il primo grande amore che uno ha nella vita. Così ho scelto di seguire il cuore, la pancia, l’istinto. Al di là del ritorno, questa è una rivincita che riguarda tutte le donne già grandi. Perché io sono stata voluta, corteggiat­a dopo la profonda ferita che aveva segnato la fine delmio rapporto con laRai. Hanno usato la parola “rottamata” e a me questa rottamazio­ne non era proprio piaciuta». Le avevano dato della «vecchia». «Proprio così. Per loro bisognava rinnovare, avere persone più giovani». E invece adesso è ringiovani­ta. «Già, e senza fare il lifting! Ma io penso che questi quattro anni a Mediaset abbiano fatto conoscere una Mara diversa. Ho avuto un pubblico giovane con Tú sí que vales, un pubblico nuovo. E torno con questa forza. Io devo moltissimo­aMediaset, a partire daMaria ( De Filippi, ndr) chemi ha voluto nella sua squadra e mi ha tirato fuori da un periodo nero anche privato, con lamalattia e la fine di miamadre». Lei ha detto che la sua rivincita è nata per caso. ( ride) «Ho incontrato sul treno il direttore generale della Rai Mario Orfeo, che conoscevo. Era seduto accanto a me. Succede che chiama Teodoli, direttore di Rai 1, e rispondo io con la voce artefatta. Sembravo una squillo d’alto bordo: prontooo! Alla quarta volta che il poveretto dice “scusi, dev’esserci un contatto”, interviene Orfeo: “Aspetta che ti passo un’amica”. “Sono Mara”, faccio io. E lui: “Cosa cavolo aspetti a tornare a casa?”. Non sono più riuscita a parlare per la commozione e la cosa è finita lì. Una ventina di giorni dopo, mi chiama il mio avvocato Cesare Patriarca e fa: “Sono stato in Rai, ti vogliono a Domenica in”. Pensi che la firma del contratto è avvenuta in ospedale, mentre stavano operando mio marito alla carotide. L’accordo c’era, ma ora per unmotivo, ora per l’altro, non riuscivo mai a formalizza­rlo». Come sarà questa Domenica in? «Ci stiamo lavorando. Voglio un pro- gramma allegro, spensierat­o, divertente­ma conmomenti­di riflession­e conle mie interviste. Non solo a personaggi famosi ma anche a chi ha sempliceme­nte una storia da raccontare. Riporto il gioco del cruciverba, un omaggio a Boncompagn­i e alle sue Domeniche in, in cui sarò affiancata da una ragazza che dev’essere proprio la pin up di Gianni. Il tutto dal 23 settembre». Ho letto che ha intenzione di co-

involgere Arbore, che fu anche suo compagno di vita. «Non so come sia nata questa balla. Magari! Ma tra noi c’è un rapporto di grande affetto». Ora come farà ad andare a trovare suo marito ai Caraibi? «L’amore tra me e Nicola è più forte di 18 anni fa. Credo che per mandare avanti un rapporto debba esserci la totale libertà, che significa prendersi i propri spazi. A lui piace stare a Santo Domingo, fare i bagni, giocare a golf con i suoi amici. La vita che piace a me, invece, non è in una villa con piscina e campo a 18 buche: a me piace lavorare e lo farò finché me chiamano, finché me vojono. Certo, l’ultima volta Nicola m’è tornato dopo sei mesi, ma il piacere è ritrovarsi e lo scambio di idee tra noi è molto più forte di una volta. Pensi, oltre a Mediaset e a Discovery, avevo anche un film da pro- tagonista, regia di GiorgioMol­teni, al quale ho dovuto rinunciare. Insomma, da vecchia sono piena di lavoro e non si capisce perché». Si è data una spiegazion­e? «No. Penso che la vita sia piena di sorprese e quando magari pensi che sia tutto finito, ti capita qualcosa di bello». Mara, ha mai sofferto di depression­e?

«Sì, molto. Dopo la morte di mia madre Elsa ho avuto un lunghissim­o periodo di depression­e. Quell’evento è stato devastante, ha lasciato un vuoto incolmabil­e e un dolore non ancora sopito. Contro quel senso di solitudine, di disperazio­ne, nessuno ti può aiutare. Ma per me l’unica medicina, l’unica persona che è riuscita a farmi tornare il sorriso dal cuore è stato mio nipote Claudietto che ha 1 anno. I medici mi hanno dato tante medicine che alla fine ho buttato via, perché magari servivano lì per lì ma poi m’intontivan­o. Sia ben chiaro: io non sono contro gli antidepres­sivi, dico solo che ci ho provato ma conme non hanno funzionato. Ecco, ho un solo rimpianto: mi dispiace che mamma Elsa non mi possa vedere in questa nuova Domenica in, ma forse chi sta lassù vede tutto lo stesso. Io ci credo».

Avrà contro la domenica di Barbara d’Urso, monteranno la rivalità. «L’altra sera ero a cena proprio con Barbara e ridevamo di questo. Lei è fortissima. E non per essere presuntuos­a, ma me lo dice sempre: “Da quando sei andata via tu, il pomeriggio ho cominciato a stravincer­e”. Conosco il suo valore e sono anche sicura che vincerà lei, ma io non faccio questa Domenica per superare Barbara. Siamo comunque troppo legate e troppo intelligen­ti per cadere in trappole».

Com’è nata la vostra amicizia? «Uuhh, è da sempre. Ci conosciamo da quando stavo con Jerry Calà, anni Ottanta. Poi dopo le mie prime Domeniche in, lei faceva In famiglia ed era la mia dirimpetta­ia di camerino. In tutti questi anni mi è stata anche molto vicina».

Ho visto su Instagram che le ha

chiesto se fosse fidanzata con Alberto, il vincitore del Grande fra

tello! ( vedi articolo a pag. 60). «E lei mi ha risposto: “Ma sei cretina?!!”. Noi ci divertiamo così, in fondo siamo rimaste un po’ bambine. Però, che ci sarebbe dimale? Quel ragazzo è bello come il sole, sembra Tarzan e non ha mai smesso di dirsi pazzo di lei. Barbara mi ripete sempre: “Mi devo fidanzare, mi devo fidanzare”, io le ho presentato un po’ di amici. Ma i miei e di Nicola hanno dai 70 anni in su. E lei: “Scusa Mara, ma che ci faccio con questi?”». Per il brutto episodio che ha coinvolto il figlio di Simona Ventura, lei ha pubblicato un post molto affettuoso su Instagram. Cosa vi aveva allontanat­e? «Credo che in certimomen­ti va dimenticat­o tutto e bisogna dare un segnale di affetto. Ame è venuto di getto, senza pensarci. Fine dell’argomento».

Ha fatto la storia della tv... «Non esageriamo, ho fatto me stessa. Tutto parte da quella prima Domenica in, quando ascoltavo i suggerimen­ti di Renzo che mi diceva: “Devi essere te stessa, semplice, naturale”. Ho sempre pensato alle sue indicazion­i».

Le sue priorità sono cambiate. Ma l’aver messo per tanti anni al primo posto il lavoro, ha avuto conseguenz­e sulla sua vita sentimenta­le? «Assolutame­nte. Il rapporto mio con Renzo è stato un grande amore. Anche l’altra sera, al compleanno di Adriano Aragozzini, abbiamo ricordato tanti bellissimi momenti insieme. Sono sicura che il lavoromi abbia allontanat­o da lui, abbia compromess­o il rapporto. Oggi la priorità è la salute, mia e dei miei familiari. Poi l’amore, che per mio marito Nicola è totale. Quando ha avuto il primo intervento alla carotide, ho lasciato La Vita in Diretta senza pensarci su e sono corsa a Milano. “Se volete sostituite­mi”, ho detto. Ero decisa a lasciare il programma. Mami hanno aspettato, è andato tutto bene e sono tornata. Ecco, il lavoro viene dopo. E la gente ha continuato ad amarmi anche senza un programma mio. Sono la “zia Mara”. E allora a parte il riscatto, a parte che non so’ più vecchiama so’ gajarda, questa Domenica in è anche per il pubblico che mi ha voluto sempre bene».

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 ??  ?? «Questo nipotino mi ha guarita»
«Questo nipotino mi ha guarita»
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La prima edizione fu con Luca Giurato

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