LA VOCE DELLE VITTIME
«Dare voce a chi da viva ha parlato poco o è stata poco ascoltata, con la speranza di infondere coraggio a chi può ancora fare in tempo a salvarsi». Così Serena Dandini presenta Ferite a morte (sopra, la copertina): partendo dai casi di cronaca, immagina di fare parlare le vittime, facendo emergere la loro umanità. Con l’aiuto di una ricercatrice del Cnr, cerca poi di “fotografare” il fenomeno della violenza in Italia.