Oggi

Filippo Tortu Il nuovoMenne­a si racconta: «La carica? Me la dà la famiglia» di Alice Corti

9 SECONDI E 99 CENTESIMI PER CORRERE 100METRI, RECORDNAZI­ONALE: IL SEGRETO DEL SUO SUCCESSO VA CERCATO TUTTO INCA SA. ENELLAMU SICA D EL L’ ETERNAPATT­Y PRAVO

- Di Alice Corti

Ha corso i 100 metri in 9” 99, ha superato il record di Pietro Mennea, 10”01, che resisteva dal 1979: Filippo Tortu è l’italiano più veloce di sempre. Eppure, nonostante i riflettori siano puntati su di lui, questo ragazzo che vive a Costa Lambro (frazione di Carate Brianza, vicino a Monza) non si scompone davanti al suo primato. Vent’anni appena compiuti, viso da ragazzino e una gentilezza d’altri tempi, si racconta tra un allenament­o e l’altro. Il prossimo obiettivo, ovviamente, «è andaremolt­o forte agli Europei», a Berlino dal 7 al 12 agosto. Filippo, come ti senti dopo il 9”99 nei 100 metri? «Per me, il motivo per il quale faccio atletica non è cambiato. Mi alleno tranquillo e spensierat­o, come ho sem- pre fatto, quindi non noto tutta questa differenza da prima del record». Come sei arrivato al record? «Ho fatto un sacco di sacrifici e mi sono allenato tanto. Ho fatto rinunce nell’alimentazi­one, spesso non sono uscito con i miei amici, quello chemi è costato più di tutto è stato rinunciare a giocare a calcio. Però sono arrivato qui soprattutt­o perché amo quello che

faccio, e mi diverto nel farlo».

Fai tanti sacrifici. Ma ripeti che correre ti rende felice. «Quando scendo in pista, ho sempre il sorriso: mi viene naturale, ed è anche la filosofia di allenament­omia e dimio padre, che è il mio allenatore. Corro fin da quando ero piccolo, per me è un piacere. Giocavo a basket e facevo atletica. Poi ho scelto di continuare nell’atletica, perché la facevano mio papàemio fratello e volevo somigliare loro il più possibile».

Di solito l’adolescenz­a è il momento di rottura con gli adulti. Tu invece anni fa hai scelto di farti allenare da tuo papà. «Infatti non è stato un momento di rottura. Di confronto, sì. Con mio papà ci confrontia­mo spesso per tutte le decisioni. Per ora i risultati stanno arrivando e mi piace molto essere allenato da lui».

La tua è una grande famiglia. «La famiglia è il mio punto di partenza. Per me è fondamenta­le, è la mia forza. ConmammaPa­ola da sempre ho un bellissimo rapporto ed è lei la prima persona cui chiedo aiuto nei momenti di difficoltà. Poi c’è mio fratello Gia-

 ??  ?? La pastasciut­ta di nonna Titta
La pastasciut­ta di nonna Titta
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy