DOPO I 30ANNI PIÙ ATTENZIONE SOTTO IL SOLE
Cara dottoressa, ho 50 anni e mia moglie mi definisce una “lucertola” perché in estate mi piace stare sdraiato al sole per ore. Avendo una carnagione olivastra mi abbronzo subito, ma temo di aver esagerato negli anni, perché la mia pelle appare segnata e invecchiata. Quest’estate, secondo lei, devo rinunciare a espormi al sole? Che cosa mi consiglia? Mario, Pisa Caro Mario, sua moglie ha ragione a definirla una “lucertola”: abusare del sole, superati i 30 anni, è sbagliato perché accelera il processo di invecchiamento della pelle conferendole un aspetto tutt’altro che piacevole. Un’eccessiva esposizione ripetuta per anni, come nel suo caso, lascia segni indelebili anche sulla pelle più perfetta. I raggi solari generano infatti i radicali liberi, vere e proprie “bombe” che danneggiano le funzioni cellulari, inducono la formazione precoce di rughe, perdita di elasticità e insorgere dei tumori. Quest’anno non dovrà rinunciare al suo amato sole, ma dovrà seguire severamente tre accorgimenti fondamentali. 1) Deve evitare di sdraiarsi sul lettino nelle ore più calde, dalle 10 alle 16. 2) Deve proteggere il capo con un cappello, anche se è
sotto l’ombrellone, e usare necessariamente una crema protettiva alta: 30 per il corpo, 50 per il viso. 3) Il sole deve prenderlo in modo graduale: mezz’ora al giorno e non di più. Non abbia fretta di abbronzarsi, il colorito migliore è quello che si ottiene con il tempo: segua il mio consiglio, mi ringrazierà!