a cura di Alice Corti
MeghanMarkle è terrorizzata come dice suo padre? - Dopo il parto, quando si può tornare a fare sport? - Che cosa ci ha insegnato il salvataggio dei thailandesi? - Servirà uno spot per far aumentare le nascite? - Non bastano le denunce per fermare un moles
Ipapàpossonovedere le smorfie dell’anima, ma non mi sembra il caso di papà Markle. Penso che lui stia cercando di richiamare l’attenzione su di sé. Già prima del matrimonio ce l’aveva messa tutta, con un piccolo scandalo ( quello delle finte foto “paparazzate”, ndr) e poi non partecipando alle nozze.
Meghan non può essere terrorizzata. È un’attrice, abituata a stare sotto i riflettori, a trattare con i media.
Cosa dovrebbe terrorizzarla? Qualcuno pensa davvero che abbia sposato un principe all’età di 36 anni senza sapere cosa stava facendo? Oltretutto, la duchessa di Sussex si sta muovendo benissimo, come già faceva prima delle nozze: ora non sta recitando, ma è come se fosse entrata in una nuova parte.
Certo, ha fattopiccoli errori, come accavallare legambe o prendere per mano Harry in presenza di Sua Maestà. Ma se ne ricorderà e non lo farà più.
AWimbledon, a fianco di Kate, Meghan era radiosa, raggiante e a suo agio: è abituata a “nuotare” in un certo mondo di ambizione e bellezza. Passato il momento di interesse per l’arrivo di un personaggio come il suo nella soap opera della casa reale, Meghan è entrata nella categoria dei reali “minori”:
la sua rilevanza deriva dal fatto che ha sposato uno dei figli di Diana.
Se Harry non fosse stato figlio di Diana, sarebbe come uno dei tanti reali minori - come Anna, Andrea o Edoardo - che hanno poca influenza sull’immaginario collettivo.
Ma, essendo la nuora di una “suocera mancata”, su di lei si riversa tanto interesse e simpatia.
Dopodiché il suo ruolo all’interno di corte, oltre a dare un erede a Harry - anche se con ambizioni per il trono pressoché nulle, visto che il principe è già sesto in linea di successione - sarà quello identificato una volta dalla reginaMary: «Cosa facciamo? Noi reali facciamo il taglio dei nastri».