Paola Perego «La mia Giulia mi darà un nipotino» di Sabina Donadio
ASPETTANDODI DIVENTARE NONNA (GIOVANISSIMA) DI UNMASCHIETTO, SI GODE ILGRAN SUCCESSO DEL SUO NONDISTURBARE. «HAUNCLIMA INTIMO», DICE. MA COLLEZIONA SCOOP
Diventare nonna è essere mamma due volte. Ho avuto i miei figlimolto giovane. Oggi ho una consapevolezza diversa. Sonomolto felice perGiulia e Filippo, che saranno due genitori meravigliosi». Sono le prime parole che Paola Perego regala a Oggi dopo che la figlia Giulia Carnevale, 26 anni, avuta dall’ex calciatore Andrea Carnevale, ha annunciato di essere incinta di sei mesi. Lei e il fidanzato Filippo Giovanelli avranno un maschietto. Continua Paola: «Io e Lucio ( Presta, il marito, ndr) non vediamo l’ora di viziarlo. Gli anziani dicevano che le figlie femmine quando aspettano un bambino tornano dallemamme e oggi mi accorgo di come siano veri gli antichi detti...». E in attesa di diventare una nonna “operativa”, la Perego ci parla del suo nuovo programma in onda suRai 1 in seconda serata: Non disturbare riesce, complice l’intimità di una stanza d’albergo, a lasciar parlare il cuore delle celebrity, riuscendo puntualmente a far raccontare loro qualcosa di assolutamente riservato. E che poi diventa di dominio pubblico come successo per Naike Rivelli, quando ha raccontato che chi ha sempre creduto fosse suo padre, non lo è affatto. Paola, se lo aspettava uno scoop del genere? «C’è un clima talmente intimo nelle nostre registrazioni, che lì per lì nemmeno ho realizzato che razza di impatto la cosa avrebbe avuto sul pubblico. Naike me lo ha rivelato con un tale candore. Il bello di questo programma è che ci dimentichiamo completamente della telecamera e ci lasciamo andare. È l’anima l’unica regista, e quella non puoi controllarla. La cifra è assolutamente confidenziale». Gli ascolti l’hanno premiata, perché chi è davanti alla tv coglie che è tutto davvero spontaneo. «Mi fa piacere naturalmente. E andare in seconda serata è fantastico. Mi mancava: ho fatto programmi di ogni tipo, mattina, pomeriggio, prima serata. Ma questa nuova fascia oraria coincide col mio stato d’animo. Non è schiava degli ascolti, delle aspettative da record, delle cur-
ve dello share. Ora posso dirlo: mi va di fare le cose che mi piacciono e chi se ne importa di fare ascolti» Ricorda molto Harem di Catherine Spaak… «Me lo dicono in tanti. Era bello come format, come brava era Catherine a mettere a proprio agio gli ospiti e farli parlare. Mi sono resa conto che saper ascoltare non è una cosa banale. Le chiacchiere con lemie “amiche” sono occasioni anche per me di mettermi in discussione, emerge il nostro vissuto, ci si lascia andare per questo a certe confidenze. Iva Zanicchi chemi ha raccontato di non aver amato il suo primomarito e averlo sposato solo per affetto e stima, o certi tradimenti che io e Simona Ventura abbiamo vissuto. L’empatia muove, scompagina e domina. Sono pezzetti di vita che mostrano le persone nelle loro fragilità».
Eva Grimaldi le ha confidato di avere una certa passione mai rivelata. «“La carne fresca mi è sempre piaciuta”: queste sono state le sue parole. Si riferiva ai ragazzi».
È riuscita persino a far parlare Nancy Brilli di Ivano Fossati… «Mi ha confidato che è statoungrande amore per lei, al punto che, se fosse rinata, lo avrebbe voluto rivivere di nuovo pur desiderandone la fine. Era un amore troppo sofferto il loro: troppi litigi, troppi dispetti, troppa gelosia». Che confidenze le ha fatto Nunzia De Girolamo? «Mi ha raccontato tutto su come ha conosciuto Francesco Boccia. Erano a un convegno a Napoli, in un clima assolutamente di sinistra mentre lei era l’unica di centrodestra. Si è trattato di un vero e proprio colpo di fulmine. Quando è andata via dal convegno, in macchina pensava che non fosse possibile che si fosse invaghita di uno così di sinistra, con due figli… Tutto contro. Poi le è venuto in mente di mandargli un’e-mail dove gli chiedeva di scrivere una proposta di legge. E da lì si è arrivati a tutto il resto». Lei è brava a far togliere le maschere a chi ha davanti, ma la sua, di maschera? «Magari averla avuta. Sono sempre statame stessa, al netto dei miei difetti e dei miei pregi. Ora sono pacificata, risolta, direi. Disincantata. Sto vivendo uno stato di grazia. Sono felice come forse mai sono stata. Anche quella brutta esperienza con la Rai ha lasciato un segno positivo. Dopo i pianti, le ferite, l’umiliazione, la sofferenza, ora so quello che voglio e come lo voglio. Nel lavoro come nel resto. La nuova dirigenzaRaimi rispettaemi valorizza, non potrei desiderare altro. Tornerà anche Superbrain, un programma che è andato alla grandissima». Dicono anche che tornerà La
Talpa. Conferma? «Magari! È un reality che è stato amatissimo e che io rifarei domani. Mai diremai, ma io non ne so nulla». Intanto, si è data alla radio. «Bellissima esperienza. Esprimo le mie opinioni, non devo interpretare ruoli, badare alla forma. Sono me stessa, Paola, donna, moglie, madre e con leggerezzamiconfrontocongli altricon un’allegria e una spensieratezza che un programma tv nonpuò darmiper ovvie ragioni. La verità è che oggi mi sento libera, dico quello che penso e stop». E a casa come va? «Sono noiosissima da questo punto di vista: ho sempre lo stesso marito con cui litigo e faccio pace. Un uomo che amo e che mi ama. Non finisco sui giornali perché noi non ci lasceremo mai. Piuttosto sto dietro ai miei figli. Giulia è incinta e siamo molto vicine, ha appena traslocato. Riccardo sta per farlo: vuole andare a vivere da solo. Insomma, direi che va tutto davvero alla grande. La musica è cambiata e io brindo alla vita».