Viaggi insoliti Relax... ad Alcatraz di Paolo Manciagli
BOSCHI PROFUMATI, CORSI DI YOGA DEMENZIALE E GRANDI MANGIATE: È IL PROGRAMMA RIGENERANTE DI CASA FO
Quando si sente parlare di «vacanze rigeneranti», «cibo sano» e «terapie», scattadi solitoun incubo alla Renato Pozzetto in Sette chili in sette giorni: sudate in tuta, un gambo di sedano per pranzo... Ma certe espressioni hanno un significato che non ti aspetti quando le dice Jacopo Fo, mentre invita tutti a fare almeno una sosta nella sua Libera Università di Alcatraz, sulle colline umbre. Cominciando dal cibo sano: «Da noi puoi seguire la dieta veganma anche quella abasedi carbonara e salcicce», scherza Jacopo, ma non troppo. La cucina di Alcatraz coniuga tanto bene il bio e il raffinato da meritare le lodi da Slow Food.
QUI FAI QUELLO CHE VUOI
Quanto al rigenerante, «non pensate a una vacanza mistica, sull’onda di qualche filosofia», continua. «Ti rigeneri perché respiri aria pura e puoi ammirareuna valle copertadi boschi e sentirne il profumo. Egiàsolopasseggiare qui raddoppia i benefici di una dieta naturale, risveglia i muscoli e rilassa la mente quanto il bio ti purifica». Nonostante Alcatraz sia il nome di un carcere, qui non devi fare niente per
forza: i casali e lecostruzioni inpietrae legno dove si dormesono nelle radure, tra sentieri silenziosi: «Puoi isolarti o
socializzare», spiega Jacopo, «ci sono i cavalli, le lezioni di teatro e di tai chi, lo yoga demenziale, i massaggi watzu, la piscina fredda e quella a 34 gradi». Pure le terapie sono tutte da scoprire: «A noi piace ridere», aggiunge, «facciamo la comicoterapia ma anche la nonfarenienteterapia e
la prendilsoleterapia». Immersequi e lànei425ettari di verde, spuntano opere dellamogliedi Jacopo, Eleonora. E del grande Dario Fo, che con Franca Rame ha trascorso tanto
tempo tra queste colline che amava. Si respira un senso di famiglia. Forse anche per questo, conclude Jacopo, «molti ospiti partono dicendo: “Ci siamo sentiti a casa”».
Per informazioni: alcatraz.it.