Agenda spettacolo a cura di Dea Verna
DA SEI SETTIMANE, IL VINCITORE DI AMICI È IL RE DELLA CLASSIFICA .« PERLA MUSICA HO ANCHE LASCIATOLA SCUOLA », CI DICE
Da sei settimane il suo disco Plume è in vetta alla classifica degli album più venduti: Irama (il suo vero nome è Filippo Maria Fanti), vincitore di Amici, è il nuovo fenomeno della musica italiana. Come sta vivendo questo incredibile successo? «Sono in un frullatore, sto facendo un tour nei negozi per incontrare i fan, mi do completamente a loro, è bello, ma stancante. D’altra parte, penso solo alla musica e tengo i piedi bene a terra». Quando ha scritto la prima canzone? «Avevo sette anni. Ho ritrovato il foglio distrutto, quindi vuol dire che non mi era piaciuta. Ero già un rompiscatole da piccolo». Lei ha partecipato a Sanremo nella sezione Giovani, nel 2016, ma a vincere in fu Ermal Meta. Una brutta esperienza? «Al contrario, ne ho un bel ricordo, è stata la mia prima volta dal vivo, ero giovane e introversoemi ha fatto crescere. Come Amici, del resto». Tornerebbe al Festival? «Mai dire mai, ma il mio vero sogno sarebbe partecipare all’Eurovision Song Contest ». È vero che ha lasciato il liceo per la musica? «Passavo le notti sveglio a scrivere canzoni e poi il giorno dopo mi addormentavo sul banco. Lo studio è importante, non lo nego, ma la ricchezza culturale puoi fartela anche con lamusica». Lei ha tanti tatuaggi, ne ha uno a cui tiene particolarmente? «I tatuaggi per me non rappresentano cose da ricordare, sono una forma d’arte. Quando vado dal tatuatore, lo lascio libero di fare». Cosa vuol dire il suo nome d’arte? «Irama è una parola malese che vuol dire ritmo».