Oggi

L’asso del basket divide i Trump

MELANIA HA PRESOLE DISTANZE DAL PRESIDENTE CHE AVEVA DATO DELLO STUPIDO VIATWITT ERA LEBRONJAM ES. SONO SINCERI O STANNO FACENDO IL GIOCO DELLE PARTI?

- di Aldo Grasso Critico televisivo, giornalist­a del Corriere della Sera

Sentimenti sinceri o gioco delle parti? Speriamo nella sincerità di Melania Trump, schierata contro il marito nella querelle che il presidente degli Stati Uniti ha avuto con LeBron James.

La first lady ha preso le distanze da Donald attraverso una dichiarazi­one della sua portavoce alla Cbs.

Melania, dopo che il presidente aveva deriso l’intelligen­za della stella Nba su Twitter, ha elogiato James per il suo lavoro con i bambini, dicendo persino che è disposta a visitare la scuola per bambini svantaggia­ti che ha fondato nella sua città natale, Akron, nell’Ohio. Questi i fatti. Donald Trump non ha particolar­mente gradito l’intervista rilasciata dalla star del basket alla Cnn in cui

il cestista americano accusava il presidente di utilizzare lo sport per aumentare le tensioni razziali

e dividere le persone: «LeBron James è stato appena intervista­to dall’uomo più stupido della television­e, Don Lemon ( reporter di colore della Cnn, ndr). Ha fatto sembrare LeBron intelligen­te, il che non è semplice. A me piace Mike!». Ha così concluso Trump nel suo tweet, alludendo al famoso slogan legato alla leggenda del basket Michael Jordan. Ma la prima risposta a questo messaggio, non degno di un presidente degli Stati Uniti, è arrivato proprio dal grande Michael Jordan: «Io sto con LJ. Sta facendo un grandissim­o lavoro per la sua comunità». In seconda battuta è intervenut­a la moglie. La sua portavoce, Stephanie Grisham, ha rilasciato questa dichiarazi­one: «Sembra che LeBron James stia lavorando per fare cose buone per la nostra prossima generazion­e e proprio come ha sempre fatto,

la First Lady incoraggia tutti a dialogare apertament­e sui problemi che affrontano i bambini oggi».

Alla Casa Bianca giocano al poliziotto buono e a quello cattivo? The Donald le spara grosse e poi interviene Melania per mitigare l’impatto? Forse, ma il presidente ha anche altri guai in famiglia. Giorni fa, sua figlia Ivanka ha criticato apertament­e il padre proprio su due dei temi che stanno più a cuore al tycoon: gli immigrati e i media. Per la figlia del presidente, infatti, è sbagliato separare le famiglie di immigrati, mentre giornali e tv non sono nemici del popolo come sostiene Donald. Quello della separazion­e delle famiglie di immigrati viene descritto da Ivanka come «il punto più basso della mia presenza» alla Casa Bianca, mettendo in luce la difficoltà del suo ruolo di consiglier­e del padre con il quale, tuttavia, non sempre è d’accordo benché lui la ritenga il proprio braccio destro. Anche qui, ci sono o ci fanno? Giocano al poliziotto buono e a quello cattivo o il presidente è indifendib­ile persino da parte dei suoi congiunti?

GIOCANO AL POLIZIOTTO BUONO EAL POLIZIOTTO CATTIVO, O LUI È INDIFENDIB­ILE ANCHE PER I SUOI CONGIUNTI?

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy