Fabrizio Colica
A te, cos’è mancato di più? «Il cibo. In particolare quello italiano. In particolare la pasta. Magari cotta al dente». Che cosa hai tenuto sempre stretto? «Un “santino” con la foto del nostro regista e la scritta “Calmi... Non litigate!”, parlando di me e mio fratello». La comicità vi ha aiutato o l’avete persa per strada? «Certo, aiutato: il romano è caciarone e sa farsi amare».