I NEMICI DA TENERE D’ OCCHIO? I NITRITI
Tra gli additivi alimentari, quelli che più destano diffidenza sono i nitrati e i nitriti presenti nella carne, nei formaggi e negli insaccati. Il motivo? Nell’organismo, tali sostanze vengono convertite dalle ghiandole salivari in composti che possono ostacolare il trasporto di ossigeno nei globuli rossi e soprattutto generare nitrosammine, ritenute cancerogene. Per questo motivo, l’Efsa (l’Autorità europea sulla sicurezza alimentare) sta esaminando (concluderà nel 2020) tutti gli additivi autorizzati per l’uso alimentare. Le prime conclusioni sono tranquillizzanti: la formazione nell’organismo di nitrosammine dai nitriti aggiunti agli alimenti (se contenuti nei livelli autorizzati) non costituisce un problema per la salute umana. Le cose si possono complicare quando queste sostanze sono presenti anche nell’ambiente. Per precauzione, quindi, vale la pena di ridurre il consumo di cibi con nitrito di potassio (E 249), nitrito di sodio (E250) e nitrato di potassio (E242): tenete sempre d’occhio le etichette e date la precedenza ai prodotti che ne sono privi (per esempio i prosciutti Dop).