VIAGGIAVA COL SUO VERO NOME
A sinistra, Luigino Fiocco, 68, condannato a oltre 10 anni per bancarotta fraudolenta, fallimento e appropriazione indebita di fondi pubblici. Sopra, il vero passaporto di Fiocco (con cui continuava a viaggiare da ricercato) e, a destra, quello di Andrew Quist, suo complice nella truffa brasiliana.