Intercultura Studiare all’estero ti cambia la vita
PER GLI ALUNNI DELLE SUPERIORI AL VIA LE ISCRIZIONI AL BANDO CHE HACONTRIBUITO AL SUCCESSODI TANTI “VIP”
Un’ occasione che così non tornerà «
mai più nella vita: perché non avrai più 17 anni, non sarai più circondato da un’ organizzazione capillare di volontari, inserito in una famiglia che ti vuole bene»: così descrive l’esperienza all’esterocon Interculturauna che l’ha provata e ne ha fatto tesoro, come Samantha Cristoforetti. L’astronauta del teamEsa è tra gli alunni vip del programma di studio all’estero promossa dalla Onlus nei 65 Paesi del mondo in cui è attiva. È stata borsista nel 1994 aSt.Paul,n el Minnesota. Lì ha assecondatola sua passione per gli Usa e quello per lo spazio: ha infatti partecipato allo Space camp’ diHuntsville, Alabama. Ma tra gli ex eccellenti ci sono anche il collega di Samantha, Luca Parmitano (vedi box sotto), così come Maria ConcettaMattei, giornalista del Tg2, lo scrittore Antonio Scurati. Sono partiti adolescenti e sono tornati adulti grazie all’associazione, nata in Italia nel secondo dopoguerra ma le cui origini risalgono al 1915, quando in Francia viene fondata l’organizzazione umanitaria American Field Service (AFS). Per provare a seguire le loroormebasta iscriversi sul sito intercultura.it. Si può trascorrere all’estero un anno, un semestre, un trimestre, un bimestre o 4 settimane. Più di 2.200 i posti disponibili e 1.500 le borse di studio (7 mila gli studenti che si sono candidati l’anno scorso). I partecipanti si vedranno riconosciute anche alcune ore di Alternanza scuola-lavoro: l’associazione fornirà infatti la certificazione delle competenze acquisite, considerando, per esempio, anche la formazione pre-partenza e al rientro e lo stesso soggiorno all’estero.