ALDO GRASSO
EX SINDACO DI LONDRA, EX MINISTRO DEGLI ESTERI INGLESE, ADESSO ANCHE EX MARITO. E NON È FINITA. PERCHÉ SUL POLITICO È APPENA SPUNTATO UN DOSSIER
Nel bene o nel male, Boris Johnson ha sempre avuto un talento: fare parlare di sé. Come giornalista e corrispondente ultra-euroscettico da Bruxelles, come sindaco conservatore di Londra per due mandati, come ministro degli Esteri del governo chiamato a traghettare Londra nel faticoso divorzio dall’Unione europea. Come seconda pedina che cade nell’esecutivo di Theresa May, rassegnando le dimissioni dopo l’addio del ministro della Brexit
David Davis. E oraBoris Johnson è tornato agli onori delle cronache perché è stato buttato fuori di casa dopo l’ennesima relazione extraconiugale. Dopo 25 anni di unione travagliata, come ha raccontato Luigi Ippolito sul Corriere della Sera, Boris ha divorziato dall’avvocatessa Marina Wheeler, 54enne come lui: ma è una decisione che sancisce una separazione di fatto già avvenuta il mese scorso. Marina aveva infatti cacciato di casa il fedifrago Boris, stanca delle sue continue infedeltà. «È un bastardo egoista», ha chiosato impietosa la figlia 25enne Lara, giornalista di moda. Johnson non si è mai preoccupato di mostrarsi marito esemplare: anzi, la sua vita sentimentale ha molto di rocambolesco. E ha già finito per interferire in passato con la sua carriera politica. Boris ha sempre detto di non capire bene il concetto dimonogamia: e infattiMarina era la sua secondamoglie, con la quale aveva intrecciato la relazione quando era ancora sposato con la prima, l’aristocratica Allegra Mostyn-Owen. Ma anche il secondo matrimonio non aveva calmato i suoi appetiti. Nel 2004 era venuta alla luce la relazione con la giornalista PetronellaWyatt, che lavorava allo Spectator, il settimanale politico di cui Johnson era direttore. Lei era anche rimasta incinta e aveva abortito: lo scandalo che ne era seguito era costato a Boris il posto nel governo-ombra conservatore, di cui allora faceva parte. Ma neanche così Johnson aveva imparato la lezione. Poi era diventato amante di un’altra giornalista e infine aveva pure avuto una figlia illegittima da una consulente d’arte. Tutto ciò non gli ha impedito di perseguire le sue ambizioni politiche, che lo hanno portato sulla poltrona di sindaco di Londra e infine alla testa della campagna per la Brexit. Letto e potere. Ecco il colpo di scena. Boris sarebbe stato costretto a divorziare perché è spuntato un imbarazzante dossier sulla sua vita sessuale con l’evidente intenzione di sbarrare il passo all’uomo che ormai non fa più mistero che lui, se fosse premier, spunterebbe con Bruxelles condizioni ben più vantaggiose per il dopo Brexit. Il dossier è arrivato proprio all’indomani dell’annuncio della separazione.
LA SECONDA MOGLIE MARINA HA CACCIATO DI CASA IL FEDIFRAGO CONSORTE, STANCA DELLE SUE CONTINUE INFEDELTÀ