Achepunto è davvero la galleria del Brennero?
L’OPERA TRAITALIA EAUSTRIA SERVIRÀATRASFERIRE IL TRAFFICOMERCI SU UNA FERROVIA SOTTERRANEA
Èsorprendente che sulla più importante opera infrastrutturale in corso di esecuzione in Europa si siano accesi i riflettori solo a seguito di un lapsus occorso a un ministro del nostroGoverno, che ha adoperatoil termine “tunnel” anziché il termine “passo” o “valico” inun’intervista. Unbanalissimo incidente linguistico, del quale possiamoessere tutti vittime quotidianamente, accende quindi la curiosità di tanti, altrimenti all’oscuro non solo del tunnel, ma anche delBrennero. La galleriadi base delBrenneroèparte del corridoioeuropeo
«ScandinavoMediterraneo». Si allaccerà alla già esistente circonvallazione ferroviaria di Innsbruck, per costituire con quest’ultima un’unica galleria della lunghezza di 64
km. Questa sarà la galleria più lunga del mondo, motivo di orgoglio dell’ingegneria italiana. Essa “cucirà” l’Italia con l’Austria, da Fortezza (Bolzano) a Innsbruck. È composta da due gallerie principali e da un cunicolo esplorativo che fanno parte di un sistema che misura oltre 230 km. Complessivamente ne sono già stati scavati 90 a fronte di un investimento già effettuato di 1,8 milardi di euro su 8,38 miliardi di costo complessivo. L’entrata in esercizio dell’opera è prevista per il 2028. Lo scopo principale di questo progetto è il trasferimento su ferrovia, in sotterraneo, del traffico merci che oggi intasa l’autostrada del Brennero, con grave impatto sull’ambiente e sulla salute di noi tutti.