Ken in manette: la sua faccia è “fuori legge”
PERLA POLIZIA, ERA TROPPO DIVERSA DA QUELLA SUL PASSAPORTO. IN EFFETTI, LA FOTO RISALIVA A PRIMA CHE RODRIGO ALVES SI “TRASFORMASSE” IN UN BAMBOLOTTO
Itedeschi avranno anche la fama di essere pignoli, ma stavolta non ci sentiamo di dar loro torto. Pensate allo spaesamento che deve aver colto l’agente berlinese che ha fermato Rodrigo Alves (il Ken Umano) per un banale controllo (stava filmando assieme a una troupe nella zona della Porta di Brandeburgo) e si è visto consegnare un passaporto su cui campeggiava la foto di un anonimo moretto. Prima ha guardato la foto, poi sgranato gli occhi sul sedicente titolare del documento, poi di nuovo la foto. Non poteva credere fossero la stessa persona e ha deciso di non fidarsi di Alves, che rivendicava di essere proprio lui quello lì. Così lo ha messo in stato di fermo, con tanto dimanette. Le imma- gini dell’arresto sono finite sul profilo Instagram di Alves e poi sui giornali di mezza Europa. Ma il “caso” si è smontato presto: poche ore dopo, grazie all’intervento dell’ambasciata britannica a Berlino, “Ken” è stato rilasciato. In realtà, Alves aveva mostrato agli agenti un passaporto vecchio, su cui campeggiava, appunto, una foto che lo ritraeva con le fattezze che aveva prima di terminare gli oltre 50 interventi chirurgici che lo hanno trasformato nella copia umana del fidanzato di Barbie. Che era così diversa da quella attuale che gli agenti si sono convinti si trattasse proprio di Alves solo quando i funzionari dell’ambasciata britannica gli hanno mostrato le copie del passaporto nuovo, con una foto più... aggiornata. Insomma, tutto a posto, come ha subito spiegatoRodrigo ai suoi 757 mila follower in ansia. Il modello anglo-brasiliano diventato noto in Italia grazie alle ospitate a Pomeriggio 5 e alla partecipazione al Grande Fratello Vip, è tornato alle riprese del suo documentario. Lasciando sul campo il dubbio che anche l’arresto facesse in qualche modo parte della sceneggiatura.