A 40 anni, sexy con... giudizio
È CON GLI “ANTA” CHE OGGI LE DONNE RAGGIUNGONO L’ACME DELLA CARRIERA E DEL FASCINO. MA SE SI PERDE IL SENSO DELLA REALTÀ E DEI LIMITI SI RISCHIA MOLTO
Cara Maria
sono molto preoccupata per le scelte e il futuro di mia figlia. A 18 se n’è andata da casa passando da un errore all’altro: convivenza con un fotografo che l’ha introdotta nel mondo della moda, relazione con uno sposato, matrimonio con un imprenditore che la adorava ma lei ha lasciato. Oggi, quarantenne, è legata a un ragazzo di 16 anni più giovane da lei stessa assunto (dirige un ufficio stampa). Ossessionata dall’età che passa, si sta facendo devastare dal bisturi. Sono queste le conquiste delle donne di oggi? Fabrizia, Firenze
Il tuo è uno tsunami di temi e problemi che tratto ogni settimana: le ambizioni e la voglia di libertà delle figlie maggiorenni, le relazioni con un uomo sposato, i divorzi sconsiderati, il crollo dei tabù anagrafici, l’ossessione del tempo che passa… Purtroppo le conquiste femminili spesso si rivelano un boomerang.
Partiamo dal presente. Tua figlia è entrata nell’età forte, quella in cui professionalmente e fisicamente si raggiunge il massimo. E non finisce qui, perché i 60 di oggi equivalgono per le donne ai 40 di alcuni decenni fa. Questo prolungarsi della giovinezza ha causato due reazioni bivalenti: l’incuria della differenza d’età e la paura del tempo che passa. Di qui i legami con il part- ner-boy e il ricorso alla chirurgia estetica e quant’altro.
Le donne hanno il diritto di amare chi vogliono e di aver cura del proprio aspetto. Se però si uniscono a un ragazzo di cui potrebbero essere madri devono prevedere una possibile rottura. Se il ricorso al bisturi diventa un’ossessione e rende cieche a effetti spesso deturpanti, devono guardarsi allo specchio e frenare. Non saremo mai geneticamente “pari” al maschio: la nostra fecondità ha un termine e difficilmente arriveremo al fascino delle rughe. La vera conquista è imparare a godersi il presente senza perdere il senso della realtà e dei limiti.
Ombre sul #metoo
Sono tra le tante donne che non hanno osato denunciare uno stupro subito nel passato e per questo ho visto nel #metoo un incoraggiante e globale segno di mobilitazione femminile. Ma ora ho qualche dubbio. Il susseguirsi degli scandali, la notorietà dei personaggi e la grancassa dei mass media sta trasformando questa mobilitazione in una specie di intrigante show… Nella, e-mail Questo rischio esiste. Dopo il calciatore Ronaldo, a quale altro personaggio toccherà fare i conti con il #metoo? Non certo a un anonimo idraulico dal focoso passato.
L’amante è finita
Io e mia moglie viviamo concordemente un’unione di facciata perché ci è impossibile divorziare, ed entrambi abbiamo una relazione extraconiugale. La 30enne a cui io sono legato da quattro anni sa di essere lamia compagna definitiva. Perché adesso mi sta mettendo con le spalle al muro dicendo che non ce la fa più a vivere nel compromesso?
Christian, Padova Come puoi non capire? La tua compagna, coinvolta in un rapporto disinvolto e più grande di lei, dopo quattro anni si è resa conto che di “definitivo” c’è soltanto un compromesso non più accettabile.
LA CONFUSIONE È IL MIGLIORE ANESTETICO PER CHI HA GIÀ DECISO CON CHIAREZZA COSA FARE MA NE TEME DOLORE E CONSEGUENZE