Un miliardo di euroCosa ci farebbero i vipdi Andrea Greco
DALLE VILLE IN CRISTALLO SUL FONDO DEL PACIFICO AI VIAGGI SULLA LUNA: ECCO COME NOVE VIP ITALIANI VORREBBERO USARE UN MILIARDO E 413 MILIONI
In Carolina del Sud qualcuno ha vinto un miliardo e 600 milioni di dollari (cioè più di 1,4 miliardi di euro) alla lotteria Mega Millions, una sorta di Superenalotto a stelle e strisce. Appena si legge la notizia ci si chiede: «Come diavolo si spende quella montagna di denaro?». E subito dopo: «Dove diavolo è di preciso la Carolina del Sud». Partiamo da qui, che è più semplice: la Carolina del Sud è un sonnacchioso stato del profondo Sud degli Stati Uniti. Ha una capitale (Columbia) che ha più o meno gli stessi abitanti di Terni. Trip Advisor ci informa che la grande attrazione di quello Stato è il museo dei flipper: certo, non è il Louvre, ma vale la visita perché coi flipper, nel museo, ci puoi anche giocare. Ecco, immaginate mister (o miss) Smith, abitante nello stato del museo del flipper con in tasca questa cifra enorme: cosa ci può fare, oltre comprare volendo tutto lo Stato della South Carolina? Ci potrebbe acquistare, per fare un esempio, 160 mila FiatPanda, oppure, se gli piace il brivido, 16modernissimi caccia F35, ma solo un megayacht come l’Eclipse di Roman Abramovich, che al magnate russo è costato circa 900 milioni di dollari, chiavi in mano. Eppure, anche con tutti quei quattrini potrebbe capitare di ammettere: «Caspita, non me lo posso proprio permettere». Ad esempio, il Colosseo è stato valutato 90 miliardi. Aproposito di sogni, abbiamo chiesto a nove vip cosa farebbero se avessero in tasca il tagliando vincente della super lotteria americana. Maurizia Cacciatori, campionessa di pallavolo, sogna in grande: «Dopo
aver viaggiato per qualche anno intorno al mondo con la mia famiglia, lascerei davvero tutti a bocca aperta affittando uno shuttle dellaNasa e alcuni piloti e porterei i miei figli sulla Luna, regalando loro un’opportunità unica. Dopo la gita sul nostro satellite ( su cui lo Shuttle non può andare, ma non diteglielo, ndr) mi comprerei centinaia di chilometri di coste australiane, dove costruirei una serie di residenze e ville in stili diversi per ogni mio mood del momento: quella ipermoderna tutta di vetro, una casa colonica, un’altra in stile arabeggiante, una stile tempio greco con colonne». La modella e conduttrice Elisa D’Ospina li dividerebbe colmarito. Lei li investirebbe per «comprare un atollo nel Pacifico, e costruire sui fondali della mia isola una villa di cristallo da cui osservare i pesci. Mio marito, me lo ha detto più volte, ci asfalterebbe tutta Roma, perché per essere felice gli basterebbe veder sparire le buche dalle strade della città che ama di più». Il comico e presentatore Max Giusti ha un paio di desideri: «Li spenderei in un grande jet privato, vorrei girare tutto il mondo con lamia famiglia. Poi mi comprerei tre case, una a Manhattan, una a Parigi e una a Londra. Il resto? I miei avevano un negozio di giocattoli: quandomio padre lo chiuse
quello che era rimasto lo regalammo ai piccoli pazienti dell’ospedale Bambin Gesù. Ricordo ancora lo sguardo di quei piccoli, e vorrei rivederlo. Ecco, sì: col resto comprerei giocattoli da regalare a chi non ne ha». Cristiano Malgioglio, paroliere, anticipa: «Se vincessi questa cifra incredibile, per prima cosa farei costruire alcuni ospedali nei Paesi più poveri, come l’Africa e l’India. Poi, aprirei scuole e ospedali solo per i bambini e case di riposo per gli an- ziani. Il mio sfizio invece sarebbe “comprare” Pedro Almodovar, lo pagherei a peso d’oro per fargli girare il mio film. Poi ingaggerei Barbra Streisand e Beyoncé per incidere con loro dei dischi di duetti». Massimo Boldi, attore, si comprerebbe una televisione. Non quella di casa, ma una intera rete tv: «Un canale dedicato all’intrattenimento leggero, lanciando nuovi comici che ci facciano ridere come quelli degli anni Ottanta». Gigi Mastrangelo, pallavolista, oltre a promettere (come tutti gli altri personaggi ascoltati) tantissima beneficenza, sogna motori potentissimi e ruggenti: «Vorrei avere un parco auto eccezionale: il mio più grande desiderio è l’ultimissima Bugatti Divo: 1500 cavalli per circa 400 km/ h. E dato che sono numerate, farei di tutto per riuscire ad aggiudicarmi l’ambitissima “numero 1”, che da sola costa più di 5 milioni euro. E poi insieme le Ferrari più veloci, quelle d’epoca. Insomma, vorrei il garage più bello del mondo». Adriana Volpe, conduttrice tv, scopre la sua anima “green”: «Una gran parte della vincita la dedicherei alla realizzazione di una flotta di navi spazzine per ripulire gli oceani dalla plastica. Magari per progettarle mi affiderei ai giovani ricercatori che non trovano sbocchi lavorativi, istituirei borse di studio nelle università italiane. Sarebbe un investimento che sviluperebbe nuove professioni e nuove tecnologie». Cristina Chiabotto, showgirl, ha un solo, sorprendente, desiderio: «Fondare una catena di ristoranti di cucina piemontese con locali in tutto il pianeta». E dopo aver conquistato il mondo inondandolo di bagna cauda, il secondo step sarebbe «combattere lamalnutrizione in Africa, posto che ho nel cuore». Alla fine, forse quello che ha il sogno più irrealizzabile è il comico Maurizio Battista: «Cosa farei con un miliardo e seicentomilioni di dollari? Ci pagherei lemie cartelle di Equitalia. Poi, se avanza qualcosa, e sottolineo “se”, con quello che restami comprerei un teatro. Ma credo che i soldi non mi basterebbero».
«PAGHEREI A PESO D’ORO D ALMODOVAR PER P FARGLI GIRARE IL MIO FILM, POI INGAGGEREI BEYONCÉ B E BARBRA STREISAND»