Capitan Totti come un idolo
L’ ENCICLOPEDIA TRE CC ANI HA INSERITO TRAI NEOLOGISMI “TOT TI LATRIA ”, UN TERMINE CHE RENDE OMAGGIO ALL’ EX CAPITANO DELLA ROMA E ALL’ AMMIRAZIONE DEI SUOI TIFOSI
Dopo “sarrismo”, ecco la “tottilatria”. L’Enciclopedia Treccani continua ad arricchirsi di neologismi di
derivazione calcistica e, dopo averer accolto tra i lemmi della lingua italiana l’aggettivo riferito al gioco dell’ex allenatore del Napoli, ecco arrivare tra le sue pagine anche l’omaggio all’ex capitano della Roma, Francesco Totti: un neologismo in onore del Pupone. La Treccani ha così motivato la decisione: «Un capitano, c’è solo un capitano. Così cantano i seguaci di Francesco Totti, mentre avanzano in corteo. Molti trovano rassicurazione stringendo in mano il simbolo sacro nel quale si riconoscono: il cucchiaio». Visto che stiamo parlando di parole, cosa significa “cucchiaio”? L’espressione ha fatto il suo ingresso nel mondo del calcio dal 2000. In particolare, è la semifinale tra Italia e Olanda durante gli Europei a segnare la data di nascita di questa tecnica. Dovendo calciare un rigore decisivo, Totti impresse al pallone una sorta di parabola rovesciata, sorprendendo portiere e spettatori. Non solo la Treccani. È appena uscita l’autobiografia Il capitano (Rizzoli) che Totti ha scritto insieme con Paolo Condò. In 25 anni di carriera, Totti ha collezionato una quantità impressionante impres di record, tutti con la magmaglia della Roma, ultimo dei grandi campioni e giocatorisimbosimbolo a non avere mai camcambiato casacca. Una scelta di affaffetto e coerenza che, se fforse gli ha negato maggiori ssoddisfazioni in bacheca - era ststato vicino anche al Real MMadriddi - per contro lo ha fatto amare anche da chi romanista non è mai stato. A Totti è stato perdonato tutto,
anche i gesti meno sportivi, come quella volta, durante la partita Italia- Danimarca, dove pensò bene di centrare in faccia Christian Poulsen con uno sputo (la poco edificante sequenza della tv danese fece il giro del mondo). O quell’altra volta che si beccò cinque turni di squalifica perché una telecamera impietosa lo colse mentre rifilava una manata in faccia a un difensore del Siena. La Treccani ci avverte che «Il suffisso –latria deriva dal greco latreia (servitù, culto) ed è spesso usato come secondo elemento in parole composte, per indicare adorazione pressoché religiosa. Nel caso di neologismi come tottilatria, ovviamente, l’uso del termine è iperbolico». Iperbolico significa esagerato, eccessivo. Il termine tottilatria va dunque usato con estrema cautela, altrimenti diventa idolatria.
IN 25 ANNI DI CARRIERA, HA COLLEZIONATO UNA QUANTITÀ IMPRESSIONANTE DI RECORD