Una montagna di fango salverà Venezia (forse)
“Costruire” nuova costa utilizzando il fango dragato dai porti: è questa una delle idee più ambiziose e incredibili lanciate pochi anni fa dal governo olandese per ridurre la potenza delle onde e tenere il mare a distanza di sicurezza dai centri abitati, evitando di accrescere in altezza le dighe. Invece di usare cemento e acciaio si può costruire con la natura: è la filosofia del “Building with nature”. Così i governanti olandesi hanno datomandato al consorzio scientifico/industriale Ecoshape di realizzare il grande progetto chiamato Mud Motor: motore di fango. I sedimenti sono stati posizionati all’ingresso di un canale e grazie alle onde di marea distribuiti in maniera naturale lungo
la costa. Protagonisti del progetto due
italiani. Luca Sittoni, veronese, Ingegnere ambientale e manager di Deltares (una delle aziende più importanti del consorzio Ecoshape) e la catanzarese Irene Colosimo, ricercatrice italiana in forza dal Dipartimento di Idraulica della facoltà di Ingegneria Civile e Geoscienze dell’Università di Delft. Se volessero tornare, magari per aiutarci a salvare le bellezze di Venezia dall’oltraggio dell’acqua alta, li accoglieremmo a braccia aperte...