Oggi

Epensare cheCarlo voleva fare i musical

ERA IL SUO SOGNO, SAPEVA CANTARE E RECITARE MOLTO BENE. E POI: DETESTALE DONNE ECCESSIVAM­ENTE TRUCCATE, HA PIAZZATO IN GIARDINO QUATTRO BUSTI DI SE STESSO, SI FA STIRARE IL PIGIAMAOGN­I GIORNO. MALAVORA SODO IN VISTA DELLA PROSSIMARE­GGENZA

- Di Michela Auriti e Deborah Ameri

Èl’erede più anziano della monarchia britannica, eppure il principe Carlo non ha mai perso di vista il trono. Finalmente, alla soglia dei 70 anni che compie il 14 novembre, la corona è più vicina che mai. Anzi, di fatto il primogenit­o di Elisabetta è già un re ombra, sostiene il giornalist­a ed esperto di monarchia Robert Jobson, che nel Regno Unito ha appena pubblicato la biografia Charles at Seventy ( Carlo a settant’anni). Secondo l’autore, la regina avrebbe già scaricato sull’erede diverse responsabi­lità e a Palazzo si sta studiando un piano segreto per completare questo passaggio di poteri quando Elisabetta II compirà 95 anni, nel 2021. La sovrana non abdicherà, lo ha giurato più volte, ma si metterà da parte per nominare Carlo reggente. A quel punto sarebbe re di fattoma non di nome e lo diventereb­be ufficialme­nte soltanto alla morte della madre.

DA PICCOLO LO BULLIZZAVA­NO

Intanto Carlo festeggia. A maggio, con largo anticipo, SuaMaestà gli ha organizzat­o un party nel giardino di Buckingham Palace. Il mese scorso ci sono stati due appuntamen­ti importanti: uno show di magia (che il principe adora) al teatro Palladium di Londra e un concerto di musica classica, più cena di gala, a Buckingham Palace. Il tutto coordinato da Camilla. Infine, il giorno del compleanno, la regina ospiterà nella State Room di Palazzo un riceviment­o privato con parenti e amici intimi. Ma che uomo è davvero Carlo? Noi vi sveliamo le 21 cose che (forse) non sapete di lui. 1Ha studiato nel severissim­o collegio di Gordonstou­n, in Scozia. I suoi coetanei lo “bullizzava­no”, tenendolo con la testa nel water e tirando la catena.

2Da ragazzo aveva letto Il principe e il povero. Così da adulto, preso dal rimorso per i privilegi ereditati, percorreva di notte le strade di Londra visitando i poveri sotto i ponti o i derelitti sdraiati sui marciapied­i.

3Stephen Barry, per 12 anni cameriere personale del principe, scrisse un libro di memorie nel 1983. Racconta cheCarlo ha 44 uniformi e al mattino qualche difficoltà al risveglio: meglio non rivolgergl­i la parola prima delle 11. 4 Detesta le donne troppo truccate ed ebbe da ridire anche sulla

sorella Anna, che si era troppo “agghindata” il giorno delle nozze. 5Il fotografo Ray Belisario, testimonia­ndo il carattere introverso e timido del principe, ha raccontato: «Se gli rivolgo la parola mentre sto per ritrarlo, diventa subito rosso».

6Nel 1971 entrò nella RegiaMarin­a. I compagni militari testimonia­no che sapesse cantare e recitare molto bene, tanto da dire in più di un’occasione: «Se fossi libero, se potessi scegliere la mia vita, vorrei diventare un attore di musical».

7Ha raccontato Betty Vacani, insegnante di danza classica del piccolo Windsor: «Benché la madre regina e la zia Margaret lo incoraggia­ssero, lui non era proprio nato per la danza. Dopo due anni di prove, smise del tutto». 8A Cambridge i genitori gli tagliarono i viveri, non volevano che si sentisse un privilegia­to. Così, per rimediare qualche penny, simise a vendere l’autografo ai compagni. 9Nel 1979, nell’Inghilterr­a paralizzat­a dagli scioperi, fu definito «il compagno principe» dal Guardian per aver difeso la classe operaia.

10In una delle sue rare interviste, nel 1982, disse: «Se soltanto lo volessi, potrei vivere senza angustie: una eterna partita di polo su e giù per il mondo...».

11Invece è un gran lavoratore, almeno per gli standard della monarchia. Secondo Robert Jobson, ora che la regina gli ha affidato più responsabi­lità Carlo lavora regolarmen­te 14 ore al giorno e presenzia a più di 600 impegni ufficiali all’anno.

12Sempre secondo Jobson, ancora prima di sposare Camilla, il principe stava elaborando un piano per farla diventare la sua regina. Nonostante il Palazzo abbia sempre detto che l’ex signora Parker Bowles assumerà il titolo di principess­a consorte, Carlo lavora incessante­mente di diplomazia da anni e ora è certo: Camilla sarà regina. 13È stato oppositore della guerra in Iraq. Odiava George W. Bush e riteneva Tony Blair un suo burattino. Carlo ha buonissimi rapporti con i leader arabi. Quando è in visita in questi Paesi firma il suo nome in arabo, in segno di rispetto. Ed è convinto che l’Islampossa insegnare molto all’Occidente. 14 ConWilliam ha un rapporto difficile. Il primogenit­o è soggetto a repentini cambi d’umore che spesso hanno causato frizioni con il padre, scrive il suo biografo. Carlo è rimasto scottato dal fatto che, dopo la nascita di George, il figlio abbia preferito la compagnia dei Middleton, genitori di Kate, alla sua. 15 È tremendame­nte vanitoso. Nei giardini di Highgrove ha piazzato quattro busti di se stesso. Parlando con uno dei suoi collaborat­ori sulla somiglianz­a delle sculture al suo vero aspetto, ha esclamato: «C’è una cosa che questi benedetti scultori fanno sempre uguale: le mie maledette orecchie!». 16 Parla abitualmen­te con i morti. Jobson rivela che il principe non solo conversa con le piante, cosa risaputa, ma intrattien­e colloqui con le persone care scomparse. In particolar­e con l’amato zio Louis Mountbatte­n, suo mentore e

confidente, che venne ucciso da una bomba dell’Ira nel 1979. Neimomenti di solitudine Carlo si rivolge a lui, e ad altri, per tenere vivo il loro spirito. 17 Ha la lacrima facile. Nella nuova biografia, l’autore descri- ve un principe emotivo e particolar­mente fragile. Ogni qualvolta Lady Diana passava alla stampa qualche notizia per denigrarlo, Carlo scoppiava in lacrime. La sua reputazion­e è la cosa più preziosa da preservare, diceva soffrendo.

18Nonvolev­a sposare Diana. Si accorse dopo poche settimane dall’annuncio del fidanzamen­to di aver commesso un terribile errore, sostiene Jobson. Capì che lui e miss Spencer erano totalmente incompatib­ili. Aveva cercato così di annullare le nozze ma gli impegni presi e il suo rispetto verso i genitori glielo impedirono. Una volta sposati, perCarlo iniziò l’inferno. Il suo rimedio ai soventi capricci di Diana? Un Martini.

19Ilsuo impegno ambientali­sta può raggiunger­e picchi di ossessione. Un giorno, con il suo entourage, guidò ore per raggiunger­e le Highlands scozzesi. Una volta a destinazio­ne disse al suo bodyguard: «Dobbiamo tornare subito indietro. Ho lasciato la luce del bagno accesa». Il collaborat­ore suggerì allora di chiamare Balmoral e farla spegnere, ma Carlo rispose: «No, è una mia responsabi­lità». Così tutti erano tornati al punto di partenza.

20Mangia pochissimo. Si alza alle 7, compie una serie di esercizi prescritti ai piloti dell’Air Force canadese, per colazione consuma una tazza di semi con un cucchiaio di yogurt. Quando lavora (cioè quasi sempre) salta senza rimpianti il pranzo. Solo occasional­mente prende il tè con una fetta di torta e poi fa una cena leggera con un paio di Martini di accompagna­mento.

21Èviziato e non poco. Il suo pigiama deve essere stirato ogni mattina, così come i lacci delle scarpe. Il tappo della vasca va posizionat­o in un certomodo e l’acqua per il bagno deve essere tiepida. Ogni mattina un valletto spreme 2,5 centimetri di dentifrici­o sullo spazzolino reale. Lo sostiene un nuovo documentar­io di Amazon, Serving the royals: inside the Firm ( Servire i reali: dentro la Ditta).

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Ama le tradizioni e il multicultu­ralismo
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Camilla accresce la sua autostima
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