EDITORIALE
VENTURAECARRARO, SALVINI E ISOARDI, RAMAZZOTTI E VIRZÌ... MACHE SUCCEDE TRAGLIAMORI VIP?
Nei giorni scorsi c’è stata un’incredibile morìa di coppie Vip. Più o meno a sorpresa, si sono sciolte come neve al sole storie d’amore consolidate o fresche di cottura, già traballanti o apparentemente rocciose, in gran segreto o pubblicamente via social. Alcuni giornalisti di gossip non sapevano più da che parte voltarsi, i siti internet specializzati erano indecisi su a chi dare la priorità, gli avvocati matrimonialisti (che meglio sarebbe definire divorzisti) si fregavano lemani per le parcelle in arrivo. E intanto si rovesciava sul tavolo dello show business un’inedita truppa di nuovi e nuove single (anche se qualcuno si era già per così dire attrezzato per tempo con altri partner, come vedremo).
Ha cominciato la coppia mediatica del momento, e degli ultimi mesi: Matteo Salvini ed Elisa Isoardi, dei quali proprio Oggi, nelmarzo 2016, immortalò il primo bacio open air. «Io la amo, non riesco a vivere senza di lei», disse quello che all’epoca era “solo” il capo della Lega e non poteva immaginare che di lì a due anni sarebbe diventato l’uomo più potente d’Italia. La relazione non ha retto ai ritmi vorticosi della nuova vita di Salvini. Lei l’ha mollato via selfie (vedi a pag. 30). E mentre di Elisa si sussurra che ci sia già in campo un sostituto, lui si è ritrovato tristemente single. Esattamente come il suo compare di lotta e di governo, Luigi Di Maio, il quale risulta beatamente scapolo dopo un paio di non esaltanti fidanzamenti. Ovvio che adesso tenga le dita incrociate il terzo caballero di Palazzo Chigi, Giuseppe Conte, titolare di un riservatissimo rapporto di coppia con la sua Olivia (rapporto che manco a farlo apposta proprio Oggi svelò l’estate scorsa, paparazzando i due in piscina).
Di lì a poco, si è saputo di un altro divorzio eccellente, quello diMarco Tronchetti Provera e la bellissima ex modella tunisina Afef Jnifen. Si sono separati consensualmente dopo 17 anni di matrimonio, la famosa crisi del diciassettesimo anno. Quasi in con- temporanea, anche il regista Paolo Virzì e l’attrice Micaela Ramazzotti, sposi da dieci anni, annunciavano la separazione. Inaspettata? Per tutti, forse, ma non per loro, visto che la bella Micaela risulta essera già transitata da un regista a un altro (vedi il servizio esclusivo a pag. 26). Infine, sempre nelle stesse ore, veniva diffuso il clamoroso video in cui Simona Ventura e Gerò Carraro rivelavano in coppia di essersi lasciati, dopo otto anni insieme, ma di volersi ancora e sempre bene (è il nostro servizio di copertina).
Insomma, visto l’andazzo, c’è da aspettarsi per i prossimi giorni o settimane una ulteriore infornata di addii spettacolari? Ovviamente non lo sappiamo, anche se le malelingue sono sempre pronte a decretare «in crisi» questo o quella. Di certo c’è che, a fronte di tante rotture, sembrano latitare i nuovi amori. A meno di non considerare tale quello iper-strombazzato di Asia Argento con FabrizioCorona (articolo a pag. 32). Qui il copione appare già scritto: altre foto insieme, l’immancabile tatuaggio, una lite (sempre a favore di paparazzi), la crisi, il ricongiungimento, un nuovo distacco, e via così, a colpi di servizi fotografici venduti a caro prezzo e comparsate televisive altrettanto ben retribuite. Tutto finto? Tutto vero? Un po’ finto e un po’ vero? Come diceva un mio amico che di mestiere faceva il grafico illustratore, ai poster l’ardua sentenza. Di sicuro c’è che chi vive esclusivamente di gossip non può far altro che alimentarlo, con tutti i mezzi, inventando, creando, gonfiando. E rendendo la vita difficile a chi, come noi, cerca di dare anche le notizie leggere separando il grano dal loglio. Cioè la verità dalle bufale.
Ma c’è anche qualcosa di positivo sotto il sole, anzi, sotto la pioggia di questi giorni. Per tante famiglie che si sfaldano, ce n’è una nuova di zecca, ma strana strana: papà single che adotta una bimba down rifiutata una trentina di volte (pag. 76). Naturalmente fioccano già le polemiche. Ma lì, di sicuro, c’è tanto amore. Per davvero.