Animatori turistici Come essere assunti
NEI CLUBALPINI O INQUELLI CARAIBICI: PER ESSERE ASSUNTI SERVONOSIMPATIA, CONOSCENZE LINGUISTICHE E TANTO IMPEGNO
Sono ai nastri di partenza le selezioni degli animatori turistici per la prossimastagione invernale. Migliaia di ragazzi affronteranno per laprimavolta un’impegnativa esperienza di lavoro. Diventeranno famosi? Chissà. Maintanto come successe al celebre Fiorello e a TeoMammucari il loro mestiere sarà cantare, ballare e rallegrare i vacanzieri.
L’IDENTIKIT
L’ animatore è un giovane disposto, per 12/14 ore al giorno, a occuparsi degli ospiti. Aseconda delle competenze e delle attitudini personali verrà assegnato al mini club, agli sport( se possiede brevetti e abilità specifiche) oppure all’ organizzazione degli spettacoli serali. Il salario di base oscilla trai 400 egli
800 euro. Vitto, alloggio (e vari altri benefit, come per esempio il viaggio di andata e ritorno e la settimana di formazione) sono generalmente compresi. I compensi salgono nel caso dei responsabili di settore.
COME CANDIDARSI
La prima cosa da accertare è la se
rietà dell’agenzia o del tour operator cui si invia il curriculum. Diffidare di chi promette la luna e poi propone corsi a pagamento. Il primo colloquio è telefonico. Chi lo supera viene generalmente convocato per un open day o un incontro (anche di gruppo) in sede.
I REQUISITI INDISPENSABILI
I requisiti che portano all’assunzione? «Adattabilità, versatilità, simpatia, capacità di relazionarsi conilpubblico», spiega Helga Niola, responsabile recruit- mentClubM ed Italia. Doti indispensabili perqualunque ruolo odestinazione. Sia cioè che si venga assegnati ai clubalpini sia ai Caraibi. Perché il confronto con persone e culture diverse è continuo. E il maestrodi scidovrà essere ingrado di portare in quotala famigliola toscana, i teenager scandinavi e lacoppiacinese. «A costituire titolo preferenziale per chi vuole lavorare nell’ intrattenimento sono sempre anche le competenze linguistiche », sottolinea Ant on ioDur so, amministratore delegato di Obiettivo Tropici. « L’inglese, ovviamente, ma anche il francese, il tedesco, il russo e il cinese ». Così se permoltigiovani sarà una prima indimenticabile esperienza di vita, c’è anche chi nei villaggi trova collocazione definitiva. Prima di candidarvi però pensateci bene: oltre a montagne innevate e lidi esotici vi aspetterà tanto lavoro, ritmi e orari impegnativi e (forse) nostalgia di casa. L’altra faccia della medaglia.