Sole, arte e cultura. Mediterraneo da scoprire
OTTIMO CIBO, TRADIZIONI LOCALI E STORIA MILLENARIA. SCEGLIETE VACANZE ALL’INSEGNA DEL BUON VIVERE. LE METE IMPERDIBILI, DA MALAGA ALL’ ADRIATICO, ALL’EGEO
Chi l’ha detto che le feste invernali siano con gli sci ai piedi? Quest’anno progettate un viaggio all’insegna del buon cibo, delle tradizioni locali e della storia millenaria. Se non ci avete ancora pensato, ecco qualche idea per vacanze “coi fiocchi”.
FASCINO ANDALUSO
L’Andalusia, nel Sud della Spagna, offre climamite e divertimento tutto l’anno. Le possibili mete sono tante, ma alcune tappe sono d’obbligo.
Malaga, la notte è giovane. Una cascata di luci colora le vie dello shopping e gli aranci che contornano le strade traboccano di frutti che sembrano palline di Natale. Da non
perdere: il museo dedicato a Pablo Picasso e le tapas (gli stuzzichini locali) servite giorno e notte nei bar di tutta la regione. Granada, magia araba. La città di impronta orientale a Natale si trasforma in un teatro di mercatini, presepi e piste di ghiaccio. Non mancate di visitare l’antico quartiere dell’Albaicín e le fontane del Generalife (la residenza estiva dei sultani Nasridi del XIV secolo).
Da non perdere: l’Alhambra, la cittadella moresca fortificata, dai sontuosi palazzi, magnifici cortili, fontane e giardini.
Cordova la “dotta”. Terra d’origine del filosofo romano Seneca e del medico arabo Averroè, è tra le più antiche e suggestive città andaluse. Il centro storico si trasforma a Natale in un colorato suk con mercatini di artigianato locale.
Maestosa Siviglia. La capitale andalusa è solare, allegra e vivace:
tra la Cattederale e l’Archivo de Indias c’è il mercatino dei presepi (“belén”, in spagnolo). Plaza de España è un teatro a cielo aperto, con i suoi cavalli, le barche sul canale, numeri da circo, musica e fuochi d’artificio. Non perdete, il 5 gennaio, la sfilata dei carri dei Re Magi che lanciano caramelle ai bambini. Curiosità: il 28 dicembre in Andalusia si celebra Inocentes Los Santos: è il momento migliore per godersi ovunque spettacoli di flamenco.
CAPODANNO A BARCELLONA
Il 31 dicembre a Plaça d’Espanya c’è la “Fontana Magica”, uno spettacolo di acqua, luci e musica. A partire dalle 23.40, a ogni rintocco di campana (12) per tradizione si mangia un acino d’uva (quindi portatevi i grappoli). Chi ama ballare può andare alla Festa del Poble Espanol!, il villaggio costruito per l’Esposizione Universale del 1929: comprende la Plaza Mayor, una struttura coperta che ospita 5 mila persone (musica Anni 70, 80, 90) e il Gazebo (house e elettronica).
Se preferite la crociera, dal 29 dicembre al 3 gennaio 2019 Grimaldi Lines propone Circus Art, viaggio a tema con Capodanno nella capitale catalana.
IL CARNEVALE? ALLE CANARIE
A febbraio vanno in scena feste mascherate, concorsi e sfilate. Una dritta: a Tenerife, l’isola più grande esistono due aeroporti. Atterrando in quello a Nord si arriva nella zona più ventosa e rigogliosa di foreste, ideale per surfer, amanti del trekking e delle passeggiate. Quello a Sud è preferito dagli amanti della vita notturna.
TUNISI, TÈ NEL DESERTO
Tra dicembre e marzo il clima è ideale per visitare la medina, regalarvi una thalassoterapia e progettare escursioni nel deserto: il Sahara tunisino si può raggiungere in moto,
4x4 e quad. L’escursione vale il viaggio. Da non perdere: non lontano dalla capitale c’è Cartagine. Fondata dai Fenici, distrutta e ricostruita dai Romani, oggi è una località alla moda.
MALTA, SOTTOIL SEGNO DEI CAVALIERI
L’isola, una delle ultime roccaforti della cristianità, è in una posizione riparata dai venti. La Valletta è una capitale di respiro
internazionale, a lungo dominio inglese. Da sapere: Malta è cattolica, si parla inglese, maltese, italiano, si guida a sinistra come in Gran Bretagna e si paga in euro.
CIPRO, NELL’ISOLA DI AFRODITE
È la più a Est del Mediterraneo, meta perfetta per un Natale diverso: 12 giorni di feste e tradizioni, temperature miti, ristoranti tipici, mercatini in riva al mare. Visitate Petra tou Romiou, lo scoglio che, secondo la leggenda, ha visto nascer e la dea dell’amore. Dirigetevi verso la penisola di Akamas, con le sue piscine naturali e la mondana marina di Lemesos, per un pranzo di pesce vista mare. Da non perdere: lo storico o hammam Omerye di Lefkosia. Costruito alla fine del XVI secolo, ha conservato intatto l’aspetto originale.
ISTANBUL, TRA EUROPA E ASIA
Tra le attività da fare, c’è solo l’imbarazzo della scelta ma certo non potete perdere la crociera sul Bosforo, dove i due continenti si danno la mano. A mezzanotte, fuochi d’artifico in città e dalmare, dove dalle navi vengono sparati i razzi di segnalazione.
EGEO E DINTORNI
La Grecia non è solo mare: in inverno è un paradiso per fare rafting
o trekking. Se vi spingete nell’entroterra, godetevi le innumerevoli feste tradizionali. Sulla costa e nelle isole, invece, all’Epifania ammirate i giovani che si tuffano nel mare gelato per recuperare la croce lanciata da un sacerdote. Sempre in quella data, a Mykonos si celebra la danza di “Balos” (costume di origine veneziana che significa “ballonzolo”), accompagnata da violini, cornamuse e toubakia (tamburi). Da non
perdere: il Carnevale di Patrasso, famoso in tutta Europa, mette in scena, da metà gennaio a metà febbraio, innumerevoli parate in costume che culminano con il rogo del Re del Carnevale.
ERCATINI E ATMOSFERA ITTELEUROPEA
Le e vacanze a Spalato, perla
de ell’Adriatico, propongono mercatini, ar tigianato e ottima cucina. E persino i luuoghi del set della celebre serie tv Il ttrono di Spade. Per ballare a CCapodanno c’è l’Hemingway; chhi ha superato gli “anta” invece può puuntare sul Vanilla Club. Da non
pe erdere: il Palazzo di Diocleziano, la porta Aurea, la cattedrale e i Sette Caastelli. A Dubrovnik, l’antica “Ragusa della Da almazia”, è racchiuso il meglio della cuultura mitteleuropea: architetture gootiche, barocche, palazzi e antiche mura. Al rintocco della mezzanotte suullo Stradun, la via principale, fuochi d’aartificio e gruppi musicali locali.