Nicole Kidman «Amoimiei figli adottivi anche se loro non mi vogliono» di A. Gallo
«I MIEI FIGLI ADOTTIVI HANNO PREFERITO SEGUIREI L LOROPAPÀTOM CRUI SE ESCI ENTOLOGY»,CONFI DAL ADIVA. PER FORTUNA, LA CARRIERA VA ALLA GRANDE. E IL RESTODELLA FAMIGLIA È AFFETTUOSO E PAZIENTE
Sono anni che Nicole Kidman è conosciuta nel mondo intero come una delle star più famose, amate e talentuose di Hollywood eppure non smette mai di sorprenderci con le sue scelte e la sua generosa disponibilità. Chi scrive la conosce da quando arrivò a LosAngeles dall’Australia per girare un film con Tom Cruise. «Mi vide nel film australiano Dead Calme il mio agentemi telefonò dicendo che Tom mi voleva per una parte nel suo nuovo film». Così mi disse allora Nicole, nel 1990. Il film era Days of Thunder, i due si innamorarono sul set e il resto è storia. Oggi Nicole Kidman, Nic per gli amici e i famigliari, ha 51 anni, ma quando arriva per questa intervista, ne dimostra molti di meno. I suoi capelli biondi sono raccolti in una treccia che le cade sulla spalla sinistra, come se fosse una teenager. È statuaria, ma cammina come una pantera e si muove come una giraffa. Ride di gusto quando glielo dico. «Ho messo i tacchi alti, staserami danno un premio», ci informa dalla sua altezza di 1 metro e 90. Il premio arriva da Variety, lo storico settimanale diHollywood che l’ha eletta show-woman dell’anno. Nic infatti ha tre film in uscita contemporaneamente in America: Boy Erased, dove fa la parte di unamadre religiosa, che d’accordo col marito, Russell Crowe, manda il figlio omosessuale in una clinica bigotta per farlo curare. Poi c’è la parte della Regina Atlanna, l’immortale madre di Aquaman, il nuovo film della DC Comic, infine il film Destroyer, dove Nicole dà una straordinaria e profonda interpretazione di una detective della Polizia di Los Angeles costretta ad affrontare vecchie paure e incubi di un caso
che sembrava chiuso 25 anni prima, quando operava come agente sotto copertura. Nel film l’attrice appare senza trucco, con il viso stravolto dall’alcol, macchiato e segnato da un dolore insormortabile che cavalca la sceneggiatura fino a un sorprendente finale. «Venivo dalle riprese di Boy Erased », ci racconta Nicole, «dove ho una parte totalmente opposta a quella di Erin di Destroyer. Ma per un attore queste sfide sono grandi regali». È vero che sei rimasta nei panni del personaggio per l’intero pe- riodo delle riprese? «Dovevo farlo. Il ruolo era così difficile da interpretare che non potevo lasciarlo sul set e ritrovarlo il giorno dopo. Interpreto una giovane poliziotta sotto copertura e come attrice ho quasi fatto lo stesso. Alla fine era diventato un po’ un incubo».
«ABITIAMO IN RIVA AL MARE ECI TUFFIAMO IN ACQUA OGNI MATTINA
Come l’hanno presa tuo marito, il cantautore Keith Urban, e le tue bambine, Rose, di 10 anni e Faith Margaret, di quasi 8? «Keith conosce l’impegno artistico e mi ha aiutata molto, ma verso la fine era impaziente. Le mie bambine sanno ormai che recito per lavoro, ma erano un po’ scioccate da come mi presentavo a casa. Il personaggio filtrava dai miei pori e non sapevo staccarmene, dovevo viverlo. Personalmente non avevo mai fatto un ruolo simile ed è stato molto difficile per chiunque era vicino a me». Passerete il Natale in Australia? «È il minimo che possa fare per la nostra famiglia che mi ha lasciata libera di recitare parti diverse durante l’intero anno. Prima di questi tre film avevo girato la seconda stagione del serial Big Little Lies (in Italia andrà in onda su Sky Atlantic nel 2019, ndr)». Dove abitate in Australia? «Abbiamo una casa sulmare, a Sydney. Ogni mattina ci tuffiamo in acqua anche prima di colazione. Trovo l’acqua molto terapeutica. Reese Witherspoon vive nella villa accanto, ma nuota raramente e quando ci vede correre verso l’acqua ci saluta sempre con un “Hello, Ocean’s babies!”, e cioè “Ciao, ragazze dell’oceano!”». Qualcuno ha scritto che lei è troppo giovane per interpretare la madre di Aquaman. «Lo trovo un complimento perché per la mia età potrei essere quasi la madre dell’attore Jason Momoa ma in realtà Atlanna ha un’età indefinita e non invecchia mai. Abbiamo girato sulla Gold Coast inAustralia e lemie bimbe sono venute sul set e hanno giocato coi suoi figli. Finalmente potranno vedere un mio film». È vero che quando si sposò con Keith pensò di abbandonare la carriera d’attrice? «Verissimo. Dopo la rottura del mio precedente matrimonio con Tom, mi sentivo molto sola. Mi gettai nel lavoro e non avevo tempo per incontrare nessuno. Keith l’ho conosciuto a una serata di australiani in America e ci siamo piaciuti subito». Colpo di fulmine? «Sì, è bellissimo quando succede. Volevamo sposarci dopo un mese, ma abbiamo aspettato un anno. Sono andata ad abitare con Keith in campagna a 20 chilometri da Nashville, inTennessee, e durante la gravidanza diRose non ho fatto altro che badare alla casa e coltivare l’orto. Ero in totale armonia con tutto quello che non fosse Hollywood». Chi l’hl’ha ffatta ricredere? i «Mia mamma. Quando le ho fatto intendere che volevo lasciar perdere, mi ha detto: “Contaci sul tuo lavoro. È la tua vera passione da quand’eri bambina”. E aveva ragione, ma chi mi ispira di più oggi nelle mie scelte sono loro: i miei figli». Lei ha anche Connor, di 23 anni, e Isabella, di 25, i figli adottati con Tom Cruise. «Su questo argomento devo essere molto riservata perché devo proteggere queste relazioni, ma so che darei la mia vita per i miei figli. Connor e Isabella sono adulti e in grado di prendere le proprie decisioni. Hanno scelto di aderire a Scientology e come madre è mio compito amarli. Credo fermamente che non importi cosa facciano i tuoi figli, devi sempre amarli e far loro capire che questo amore è sempre disponibile. Io sono sempre qui, pronta».