Ladri nella Rete Sulweb il manuale per rubare di A.Greco
ALCUN IDEI PIÙ DIFFUSI SITI DI ACQUISTI ONLINE PROPONGONO IN VENDITA GRIMALDELLI E SPADINI PER APRIRE LE SERRATURE. E PER COMPRARLI BASTA UN CLIC. POSSIBILE CHE NON SI POSSA FERMARE QUESTO COMMERCIO? ECCO COME RISPONDONO LE FORZE DELL’ ORDINE
Avete presente i siti di e-commerce on line, quelli di cui possiamo scaricare l’app sul telefonino e sui quali si può ordinare di tutto, dall’astuccio portabanane alla sveglia che fa il caffè? Bene, molti di questi siti, in vista del Santo Natale, dato che L’allegro chirurgo e Il piccolo chimico hanno fatto il loro tempo, hanno pensato bene di proporre in vendita una serie di kit per il provetto scassinatore. Ce ne sono di mille tipi: per aprire le più comuni serrature della porta di casa, con annesso il cilindro annegato nel plexiglas trasparente per esercitarsi coi grimaldelli, oppure la serie completa di spadini da scass o per le portiere delle auto, con tanto did spiegazioni su come usarli e cuscinet tti pneumatici da infilare tra vetro e porta per creare il varco attraverso cu ui operare, e anche, ovvio, le chiavi con ntraffatte per aprire le serrature a tub o
dei bloccadisco, quelli che si usano su moto e scooter. Molti poi sono corredati di confezioni ad hoc, per esempio a forma di custodia per racchetta da tennis: un trucco per nasconderli, e non dare nell’occhio quando si è per strada. Praticamente manca solo la mascherina della Banda Bassotti. Vogliamo prenderla con senso dell’umorismo? Sono il cadeau adatto per chi ha tutto come per chi non ha nulla. I primi di sicuro non possiedono degli oggetti così originali. I secondi, conun po’ di pratica e molta destrezza, con grimaldelli e chiavi finte si potranno procurare tutto ciò che desiderano.
UN “INVESTIMENTO”
I prezzi, e questo è uno dei rari casi per i quali non c’è da rallegrarsene, sono popolari. I ferri per aprire le serrature più semplici costano pochi euro, i kit più complessi quasi sempre meno di 50. Il Commissario Capo della Polizia postale Riccardo Croce commenta: «Sono oggetti in libera vendita. Il problema è che con i siti web questi kit vengono proposti in maniera sfacciata a una platea molto ampia. Il Codice penale è chiaro. Se noi li troviamo addosso a una persona che ha dei precedenti li possiamo sequestrare, e fargli passare qualche guaio. Se il cittadino che li detiene è incensurato, possiamo solo pensare male, e nulla di più. Ovviamente chi li vede in vendita si allarma. Sarebbe bene che ci fosse un’autoregolamentazione. Per fortuna alcune grosse piattaforme di vendite on line per correttezza hanno deciso di non metterli in catalogo». Dunque, ricapitoliamo: gli attrezzi da scasso sono in libera vendita da sempre: li usano i ladri ma anche, per esempio, i fabbri quando devono aprire la porta di casa dopo che abbiamo smarrito le chiavi. La cosa preoccupante è che adesso ci siano kit economici acquistabili con lamassima facilità, corredati da modellini dove poter esercitare la propria destrezza. Il maggiore dei Carabinieri Francesco Zio del pronto intervento diMilano allarga le braccia: «Sappiamo bene che questi kit sono in vendita ovunque. Creano allarme, fanno sentire il cittadino vulnerabile. A dirla tutta però anche tanti attrezzi più comuni possono essere molto efficaci nelle mani dei malandrini. Coi crick delle auto si aprono le inferriate, i tondini di ferro e lemazzette servono per far saltare le serrature, con trapani e smerigliatrici si neutralizzano catene e chiavistelli. Credo di poter fare due riflessioni di
ordine generale: la prima è che i ladri professionisti gli attrezzi hanno sempre trovato modo di procurarseli. Invece i balordi, quelli che hanno bisogno di racimolare qualche euro con furterelli, non hanno la testa per imparare ad aprire le serrature: spaccano il finestrino della macchina e rubano qualche oggetto di poco conto. La verità è che la miglior difesa è la vigilanza. Lo raccomando sempre: se sentite un rumore sospetto o vedete una brutta faccia che si aggira tra le auto in sosta non esitate, chiamate subito il 112 e chiedete un controllo». Mentre il maggiore Zio parla, i suoi uomini dispongono una piccola parte degli attrezzi da scasso che hanno sequestrato nelle ultime operazioni su un tavolo... l’ufficiale ne sceglie uno, dalla forma curiosa, e ce lo mostra: «Ecco, questa è l’ultima novità, l’abbiamo preso a una banda di georgiani, i più abili nei furtidi appartamenti. È una chiave mobile che si adatta alle serratureEuro 3, quelle di ultima generazione, che richiedono una tessera personale per poter duplicare una chiave». In mano ha un oggetto composto da una chiave con l’impugnatura composta da ghiere girevoli. Muovendole cambia il profilo della chiave, fino a trovare quella che fa scattare la serratura, permettendo ai ladri di entrare senza fare alcun rumore. L’abbiamo cercata sul web, e purtroppo l’abbiamo subito trovata: la producono in Bulgaria. Ci sono versioni adatte a ogni tipo serratura di casa e modelli per aprire le auto. Costa più di 500 euro e si può pagare con carta di credito. Il sito dove si può acquistare però lo teniamo per noi. Siamo sicuri che siete d’accordo: meno ce ne sono in giro e meglio è.
Questi sono gli attrezzi sequestrati a una banda