Oggi

La legittima difesa secondo la legge (attuale)

- Caterina Malavenda avvocato

Fredy Pacini, indagato per eccesso colposo di legittima difesa, aveva il diritto di sparare per difendersi? La questione che dovranno affrontare i magistrati, all’esito dell’autopsia sul corpo di Mircea Vitalie e degli esami balistici, è tutta qui. L’articolo 52 del Codice Penale, infatti, afferma che «non è punibile chi ha reagito perché costretto a difendere un diritto proprio o altrui, sempre che la difesa sia proporzion­ata all’offesa». In sostanza: se un ladro entra in casa mia, armato di fucile, ho il diritto di temere per la mia incolumità e di sparare. Se scavalca la finestra per rubare ma è disarmato, no. Se a Pacini verrà riconosciu­ta la legittima difesa, sarà assolto. Ma se i cinque proiettili esplosi contro il moldavo fossero giudicati una reazione eccessiva, potrebbe essere condannato per omicidio colposo (pena dai sei mesi ai cinque anni). Questo, con la legislazio­ne attuale. Le cose però cambierann­o radicalmen­te se verrà approvato il ddl sulla legittima difesa in esame alla Camera, il cui testo è ancora in discussion­e. La novità più importante, se fosse approvata nell’attuale stesura, è quella che giustifica l’uso delle armi se chi reagisce si trova in uno «stato di grave turbamento derivante dalla situazione di pericolo in atto». Una condizione quasi scontata e totalmente soggettiva, dunque difficile da provare e, soprattutt­o, da escludere, il che renderà più facili le assoluzion­i.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy