Oggi

Lorena Bianchetti

«A 45 anni divento mamma»

- Di M.G. Buonanno

Il desiderio di diventare mamma lo aveva confidato a Oggi lo scorso maggio. Così: «Io e mio marito ci stiamo lavorando…». E ora ecco Lorena Bianchetti, 44 anni, sposata dal 2015 con lo chef Bernardo De Luca, portare radiosa il pancione di sette mesi. Aspettando la sua prima figlia. «La nascita della bambina è prevista tra la fine di febbraio e i primi dimarzo; questo perme è un tempo speciale, un momento meraviglio­so», racconta la conduttric­e di A Sua immagine. «Condivider­e le giornate con una creatura che cresce nella tua pancia è una grande emozione. È come affrontare la quotidiani­tà e la vita in due. Io le parlo e anche lei ha un suomodo di comunicare con me. Per esempio, quando avverto dei piccoli crampi allo stomaco, credo che lei abbia fame, perché se poi mangio qualcosa, mi passa tutto». L’ha cercata molto questa maternità? «L’ho desiderata tanto. Ci avevo sperato e poi in qualche modo ci avevo rinunciato perché per anni non sono riuscita a restare incinta. Sia io sia mio marito abbiamo fatto tutte le analisi per capirne le ragioni. Ma non c’erano problemi, e i medici ci avevano raccomanda­to di non far diventare il desiderio di un figlio un pensiero fisso o ossessivo. A un certo punto, abbiamo seguito il consiglio. Io mi sono dedicata al libro Una guerriera disarmata, che ho scritto perPiemme, e la gravidanza è arrivata». La prima cosa che ha fatto quando ha scoperto di essere incinta? «È strano,s ma ho avvertito subito che al miom corpo stava accadendo qualcosa did nuovo. Poi ho fatto le analisi e quaando ho ritirato il risultato positivo sonoo scoppiata a piangere dalla gioia. Ho abbracciat­omi o marito e abbiamo piannto insieme. Poi ho telefonato­amia maddre, Grazia, che forse non ci pensavaa più di diventare nonna». Conn A Sua immagine, programma dedicato alla fede e a temi socciali che conduce dal 2014 - e primap lo aveva presentato dal 19999 al 2005 - è sempre molto imppegnata, e lo è stata anche in questiq giorni di feste. Fino a quaando pensa di lavorare? «Se e va tutto bene, anche fino alla fine dell la gravidanza. Ho rinunciato soltant to alle trasferte. Faccio quello che face evo prima, solo con più lentezza. Cer rto, nonmangio più la carbonara o l’am matriciana, il pesce crudo, le verdure e non cotte o gli insaccati. E per ora ho preso 11 chili». Il giocog delle somiglianz­e è già comminciat­o con le ecografie? «Un n po’ sì e per ora sembra aver pres so qualcosa da entrambi. LaL fronte e il naso sono mie ei, per l’altezza dovreb bbe aver preso da mio o marito perché è lu nghetta».

A vederla semmbra il ritratto della felicità: appaare luminosa… «La gravidanzz­a mi dà una forza che non conoscevoo. Davvero un figlio ti cambia, non è un modo dire. È l’unione di due anime.a E l’attesa è uno stato di graziaa». Avete scellto il nome? «Ne abbiaamo individuat­i tre o quattro, mma non abbiamo ancora decisoo. All’inizio, avevamo scelto Sofia, ma abbiamo scoperto chhe è uno dei nomi più diffusi e abbiamo pensato di continuuar­e a cercare quello davveroo giusto». Da raagazza di fede, potrebb e chiamarla Maria, come la Madonna... «Comee secondo nome è perfetto e poip sarebbe unmodo per ricordaree mio padre, Mario. Intanto, io la chiamo Piccolinae­mio marito si rivvolge a lei chiamandol­a “Amore di paapà”». Ogni domennica dà la linea a Papa Franceesco per l’Angelus: il pontefice le ha mandato un messaggio suulla sua maternità? «Ma no, ha alttro a cui pensare». Che mammaa pensa di essere? «Certe volte, ioo e mio marito ci guardiamo e ci chiiediamo se saremo dei bravi genitori. Io credo che sia importante dare ai figlif amore e tenerezza. E vorrei riusciire a trasmetter­e a mia figlia la sicurezza dei sentimenti». Nel suo libro si definisce “una guerriera dissarmata”. Perché? «Ho raccontato­o lamia storia - gli inizi difficili, glii sgambetti ricevuti, il dietro le quintee della tv, anche di uno show come Do omenica in - e l’ho fatto per sottolinea­rre l’importanza di inseguire i propri sogni.s E che è possibile realizzarl­i senzza imboccare scorciatoi­e o perdere laa fiducia nel domani». E il suo è già rosa.r

«LA MIA PICCOLINA NASCERÀ TRALAFINE DI FEBBRAIO E I PRIMI DI MARZO»

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