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IL CANTAUTORE PARLADELNUOVO ALBUM: «SCRIVOSE SONOFELICE»
Per alcuni cantautori, l’ispirazione nasce dal dolore e dall’irrequietudine. Ecco, lui non fa parte di questi. Anzi. «Scrivo solo se sono sereno e tranquillo. Nei momenti difficili non riesco a fare nulla, sono vittima di una sorta di blocco creativo», confida Eros Ramazzotti. Che, a tre anni dall’ultimo progetto discografico, ha lanciato Vita ce n’è, «un album positivo e pieno d’amore per la vita che contiene diverse collabo llabo- razioni internazionali: Luis Fonsi, Alessia Cara e Helene Fischer ». E ora si sta preparando ad affrontare una lunghissima tournée per tutti i cinque continenti, al via il 17 febbraio da Monaco di Baviera e in arrivo in Italia a marzo: «Il 2 sarò a Torino al Pala Alpitour, dal 5 al 9 a Milano al Mediolanum Forum e dal 12 al 16 a Roma al PalaLottomatica», dice.
Sua moglie Marica Pellegrinelli verrà in tour con lei?
«Certo! E verranno anche i nostri due pargoli ( Raffaela R Maria, 7 an nni e Gabrio Tullio T 3, ndr). Non pposso stare ttroppo tempo lontano da loro».
Marica che importanza ha avuto nella composizione di questo album?
«Molta. Insieme ai miei figli, che mi riempiono di energia, mia moglie è una delle mie principali fonti d’ispirazione».
L’album però è dedicato a Pino Daniele.
«Era il minimo che potessi fare. Pino è scomparso poco dopo l’uscita del mio penultimo disco. Mi manca. Eravamo molto legati: dividevamo amicizia e lavoro. Non dimenticherò mai il tour con lui e Jovanotti (autore del pezzo In primo piano) e conservo con gelosia la sua chitarra».