Oggi

Bimbi in provetta ormoni “assolti”

CARO PROFESSORE, HO DECISO DI TENTARE LA FECONDAZIO­NE ASSISTITA. SO CHE DOVRÒ FARE DEI CICLI DI STIMOLAZIO­NE ORMONALE. C’È PERICOLO CHE SIA PIÙ ESPOSTA AL RISCHIO CANCRO?

- Di Paolo Veronesi Presidente Fondazione Umberto Veronesi Direttore Senologia chirurgica, Ieo, Milano Laura A., Torino

Cara Laura, la stimolazio­ne ovarica indotta dall’utilizzo di farmaci “ormonali” ha l’obiettivo di aumentare le probabilit­à che la gravidanza avvenga. Giustament­e, come lei sottolinea, alcuni tumori del seno e dell’ovaio sono influenzat­i dalla presenza degli ormoni, i cosiddetti tumori ormono-sensibili. Il suo dubbio è più che

lecito ma fortunatam­ente non esistono prove che una stimolazio­ne ormonale effettuata a fini riprodutti­vi aumenti il rischio di sviluppare questi due tipi di tumore. I livelli ormonali vengono infatti aumentati solo per brevissimi periodi di tempo e in modo contenuto, vale a dire a livelli ben inferiori rispetto a quanto si osserva in alcuni stati fisiologic­i quali in particolar­e la gravidanza. Non solo, il legame non sussiste dal punto di vista epidemiolo­gico: molti studi, che avevano il compito di osservare e confrontar­e donne che hanno o non hanno eseguito iperstimol­azioni ovariche, non hanno evidenziat­o alcun aumento di rischio. Due indicazion­ioni importanti dell’assenza di legame tra questa procedura ocedura e il rischio di cancro. Al contrario gravidanza e allattamen­to to, soprattutt­o se e sostenute in giovane età, hanno un n effetto protettivo ettivo nei confronti del tumore del seno. eno.

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